Dosolo, Nizzoli e la Bassa tra Reggio Emilia e Mantova protagonista sul "New York Times"
Il New York Times non ha potuto ignorare Villastrada e Dosolo, in particolare con il ristorante di Arneo Nizzoli, che ha in effetti ospitato, negli anni, grandi del cinema, dello spettacolo e della musica italiana e internazionale.
DOSOLO – “Un altro sguardo”. Anzi no, in inglese: another look. Sì, perché stavolta tale sguardo è giunto addirittura da New York e perché anche oltre Oceano si sono interessati a Dosolo, all’epopea culturale e gastronomica delle terre di confine come sono quelle dell’Oglio Po, e alla tradizione nostrana. Il New York Times, il 31 dicembre scorso, ha dedicato proprio al territorio tra Dosolo e Luzzara un bel reportage, sfruttando anche fotografie che il reporter David Maialetti realizzò per immortalare personaggi, usanze e momenti di questa realtà. Scatti che hanno fatto parte della mostra, nell’ottobre 2014, presso il Philadelphia Museum of Art, e raccolte poi in un libro fotografico, presentato a Luzzara il 13 ottobre scorso con il titolo, appunto, “Un altro sguardo”.
Luzzara è la patria di Cesare Zavattini, grande sceneggiatore del cinema italiano nell’epoca del Neorealismo e non solo, ma dato che la cittadina reggiana sorge a pochi chilometri dal comprensorio, ecco che il New York Times non ha potuto ignorare Villastrada e Dosolo, in particolare con il ristorante di Arneo Nizzoli, che ha in effetti ospitato, negli anni, grandi del cinema, dello spettacolo e della musica italiana e internazionale, tutti attirati dai suoi famosi tortelli di zucca e dai piatti tipici a base della cucurbitacea arancione. Di Nizzoli si è detto e scritto molto, dei suoi piatti pure: ma certo la vetrina del New York Times risulta un riconoscimento di enorme prestigio.
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