Politica

Ponti, nella Manovra anche quello di Casalmaggiore-Colorno ha carattere urgente

Il testo recita così: “Si impegna il Governo a valutare l’opportunità di attribuire carattere prioritario e di urgenza ai ponti citati in premessa”. Questi in totale sono tre: Casalmaggiore-Colorno, San Michele e ponte della Becca.

ROMA – Nel testo della Manovra che è passata al vaglio della Camera nella serata di sabato (327 i voti favorevoli che hanno consentito al testo di passare) compare anche il nome di Casalmaggiore. In particolare si parla ovviamente del ponte che collega il comune casalese con la vicina Colorno. Come noto l’intenzione è quella di stanziare 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2023 “per la messa in sicurezza dei ponti già esistenti ovvero per la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza nel baino di Po”.

Nello stesso testo, e in un emendamento che porta al firma di diversi onorevoli, si precisa che tre ponti in particolare necessitano di grande attenzione. Uno di questi è quello che collega Casalmaggiore e Colorno, sia per la sua importanza strategica e di collegamento, appunto, tra due macro regioni come Lombardia ed Emilia Romagna, sia per il fatto che il traffico, dopo la chiusura, è raddoppiato sulle tangenziali viadanesi, mandando in sofferenza in particolare il ponte Viadana-Boretto. Tre sono i ponti, come detto, che necessitano di attenzione: oltre al Casalmaggiore-Colorno, anche il ponte di San Michele tra Paderno e Calusco d’Adda e il ponte della Becca, che segna la confluenza tra i fiumi Ticino e Po a Pavia. Il testo recita così: “Si impegna il Governo a valutare l’opportunità di attribuire carattere prioritario e di urgenza ai ponti citati in premessa”.

G.G.

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