Cronaca

La scuola per inserire studenti con disabilità nel lavoro: progetto tocca anche Asola e Viadana

"‘Nessuno escluso’ non è solo un auspicio, ma una mission che vogliamo sia messa in pratica. Fondazione Cariverona ha premiato questa progettualità e il partenariato che la sostiene" spiega Zaltieri dalla Provincia di Mantova.

Nella foto la Provincia di Mantova

MANTOVA – Accompagnare studentesse e studenti con disabilità o disagio nell’orientamento e poi nell’inserimento nel mondo del lavoro. E’ l’obiettivo del progetto “Welfare, scuola e territorio” promosso da Provincia di Mantova e finanziato da Fondazione Cariverona. Quindici gli istituti superiori e sei i centri di formazione professionale coinvolti per un’iniziativa che si svilupperà nell’arco di tre anni. Nei giorni scorsi il primo confronto del gruppo di lavoro che ha visto la partecipazione della consigliera provinciale con delega all’istruzione e formazione Francesca Zaltieri, di funzionari dell’ente di Palazzo di Bagno e dell’Azienda Speciale Formazione Mantova incaricata di seguire lo sviluppo operativo del progetto, dell’Ufficio Scolastico territoriale e di rappresentati degli Enti aderenti alla partnership.

“L’intento – spiega Francesca Zaltieri – è accompagnare studenti e studentesse con disabilità o con disagio verso il mondo del lavoro. ‘Nessuno escluso’ non è solo un auspicio, ma una mission che vogliamo sia messa in pratica. Fondazione Cariverona ha premiato questa progettualità e il partenariato che la sostiene: si tratta di una sperimentazione che vorremmo fosse utilizzata anche dopo i tre anni del progetto perché questo ci consentirebbe di creare e dare vita a una rete che vede collegate scuole, comuni e aziende”.

Un ruolo di rilievo è svolto dalle scuole del Polo per l’Inclusione, ossia l’Istituto Superiore Bonomi Mazzolari, l’Istituto Comprensivo Margherita Hack e l’Agrario Strozzi in qualità di Centro Territoriale di Supporto, ma in primo piano sono anche i rappresentanti dei Piani di Zona di Asola, Ostiglia, Guidizzolo, Suzzara, Mantova e Viadana e della Camera di Commercio. I ragazzi a cui si rivolge la proposta saranno accompagnati nelle fasi di orientamento, di presa in carico e quindi di inserimento lavorativo.

Attualmente gli alunni iscritti nelle scuole virgiliane in possesso di una certificazione di disabilità sono 660.
Questo significa che ogni anno vi sono circa 160 giovani studenti certificati per cui costruire un percorso di alternanza adeguato alle specifiche capacità ed esigenze e altrettanti giovani in uscita dal mondo della scuola che più di altri hanno bisogno di un accompagnamento mirato nelle fasi di orientamento e poi di inserimento nel mondo del lavoro.

Alla fine del percorso si dovrebbe arrivare ad avere un sistema integrato per la presa in carico, l’orientamento e l’accompagnato al lavoro dei giovani in difficoltà che si prevede di sviluppare con la creazione di banche dati integrate per la programmazione degli interventi, con protocolli di lavoro e programmazioni condivise.

redazione@oglioponews.it

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