Il Villaggio di Natale conquista Sabbioneta: e Santa Klaus alla fine arriva sull'Apecar
L’arrivo di Santa Klaus ha stimolato la fantasia e i desideri dei bambini che, ottenendo per il momento in cambio giocattoli e dolcetti, hanno intanto consegnato la loro letterina a Babbo Natale. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
SABBIONETA – Cosa ci fa Babbo Natale non sulla slitta ma su un’apecar? Atterra a Sabbioneta. Sì, perché questa è divenuta ormai una tradizione degli ultimi anni anche nella Piccola Atene: il Villaggio del Babbo più amato dai bambini in questo periodo si è materializzato tra le mura gonzaghesche volute da Vespasiano Gonzaga, donando un tocco di magia alla grande storia rinascimentale di questa cittadina.
Una manifestazione voluta dalla Pro Loco sabbionetana, con Piazza Ducale letteralmente trasformata, senza per questo perdere il suo fascino, grazie a gioiosi stand natalizi. Non stand “anonimi” o commerciali, ma bancarelle dove è stato possibile degustare e acquistare prodotti tipici e di eccellenza del territorio mantovano e cremonese, rispettando così la missione che ogni Pro Loco si impone, quella di valorizzare la propria zona di competenza. Tra i prodotti clou pure una Galleria degli Antichi di cioccolato decisamente spettacolare.
L’arrivo di Santa Klaus ha stimolato la fantasia e i desideri dei bambini che, ottenendo per il momento in cambio giocattoli e dolcetti, hanno intanto consegnato la loro letterina a Babbo Natale. Ad arricchire l’atmosfera ci penserà l’Associazione AVULSS che ha coinvolto il pubblico con clown e trucca bimbi. Un modo per dare lustro ad associazioni di volontariato del paese: diverse quelle presenti come ad esempio la “E Poi” per i ragazzi, che hanno realizzato il loro calendario, la Croce Rossa e anche l’associazione Made in Bunny che ha stretto con Sabbioneta una collaborazione negli ultimi mesi a favore degli animali. A dar spettacolo sono state inoltre le auto speciali allineate in Via Scamozzi. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Sabbioneta e la società Graepel Italiana S.p.a.
La cultura più alta non è ovviamente mancata: è stata infatti aperta alle visite anche la nuova sezione del Polo Museale Vespasiano Gonzaga denominata “Il Presepe culla del Mistero”. La collezione di presepi, raccoglie pezzi di piccole e di grandi dimensioni, alcuni con prospettive singolari e veramente artistici come quello con statue rivestite di stoffa o come le due ricostruzioni del paesaggio palestinese, realizzate con lavoro certosino dal maestro villese Ugo Serini. Questa sezione del Polo Museale Gonzaga, allestita per l’occasione natalizia, resterà permanente, dopo che il parroco don Samuele Riva l’ha fortemente voluta per ricordare a tutti il mistero e il vero significato del Natale.
G.G.