Cronaca

Sabbioneta sistema parcheggio e fossato: 460 mila euro di intervento, solo 30 mila quelli messi dal comune

Il nuovo parcheggio pubblico riqualifica l’area in prossimità del cimitero, ne risistema gli ingressi e ne aumenta i servizi. Dal punto di vista paesaggistico viene mantenuta la visibilità della parte storica del cimitero e mitigata la facciata più recente

SABBIONETA – Sono da poco stati completati i lavori per la “Realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico in prossimità del cimitero di Sabbioneta” ed il “Collegamento idraulico tra il canale Dugale e le fossa delle mura gonzaghesche”. L’opera verrà inaugurata sabato 15 dicembre alle ore 15.

Il nuovo parcheggio pubblico riqualifica l’area in prossimità del cimitero, ne risistema gli ingressi e ne aumenta i servizi. Dal punto di vista paesaggistico viene mantenuta la visibilità della parte storica del cimitero e mitigata la facciata più recente dello stesso mediante la piantumazione di alberi (carpini), siepi (rose, piracanta e noccioli), edera tappezzante e sistemazione a prato. Il parcheggio può accogliere 7 autobus turistici, 17 auto di cui 1 per handicap, 30 posti auto aggiuntivi su area seminata a verde per le occasioni che attraggono molte persone, oltre ad uno spazio sosta per cicli e motocicli. Un nuovo piccolo edificio è dotato di servizi igienici al servizio dei turisti e dei frequentatori del cimitero.

Sono individuati dei percorsi sicuri per pedoni (marciapiedi e piazzole) in cotto ed un attraversamento pedonale con semaforo a chiamata lungo la strada provinciale 63 che si connette ad un nuovo tratto di marciapiede lungo via Isacci per collegarsi al centro del paese. L’area è dotata di una nuova illuminazione con lampioni con corpo illuminante a LED, con un design minimalista ridurre l’impatto con l’impianto storico circostante.

Un arredo urbano con panchine, portabiciclette, cestini ne completano la funzione. L’intervento migliora il paesaggio urbano e rende più gradevole e sicuro l’avvicinamento alla città senza introdurre interferenze con le attuali visuali libere del sito.

Il progetto per l’alimentazione idraulica del fossato costituisce uno degli interventi previsti per il restauro e la riqualificazione di un tratto delle mura gonzaghesche e del relativo fossato. Gli interventi sono finalizzati alla riqualificazione idraulica del fossato difensivo che corre lungo l’intero perimetro delle mura di cinta della Città mediante l’eliminazione del problema igienico sanitario dell’acqua stagnante che nei mesi caldi porta zanzare ed alghe. A tale scopo è stata creata una circolazione idrica naturale all’interno del fossato capace di garantire un regolare ricambio del volume d’acqua con conseguente miglioramento del canale stesso dal punto di vista idraulico, funzionale ed estetico. Attualmente, infatti, il fossato non dispone di alcuna fonte di alimentazione idrica e perciò è soggetto, soprattutto nella stagione calda, a fenomeni di stagnazione con conseguente degrado della sua qualità biologica e del suo aspetto. Il progetto è stato realizzato dopo un confronto con il Consorzio di Bonifica Navarolo in quanto, di fatto, verrà prelevata la portata idrica necessaria dal canale Dugale ubicato a nord-ovest dell’abitato e per mezzo di una canalizzazione (interrata per quasi la sua totalità) verrà trasferita al fossato delle mura (in prossimità del bastione murario posto ad ovest dell’abitato all’altezza di via Diana De Cardona.

Il progetto per la realizzazione del parcheggio pubblico è stato realizzato dall’architetto Nando Bertolini, dipendente del comune, mentre quello per l’alimentazione del fossato è stato realizzato dall’ing. Iosè Paroni, libero professionista. I lavori sono stati affidati a seguito di gara aperta, dalla Responsabile Unica del procedimento nonché Responsabile dell’area Tecnica geom. Raffaella Argenti alla ditta BRUNELLI PLACIDO FRANCO S.R.L. di Roveré Veronese (VR ).

L’opera ha avuto un costo complessivo di € 460.000 ,00 di cui € 260.000,00 per il parcheggio ed € 200.000,00 per l’alimentazione del fossato. Il progetto del parcheggio gode di un finanziamento di € 230.857,40 con contributo assegnato con DM 28/01/3013 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo al sito UNESCO Mantova e Sabbioneta, ai sensi e per gli effetti della legge 77/2006, mentre il progetto del fossato è stato finanziato per intero dalla Legge Mancia. I fondi a carico del comune, su un doppio progetto così complesso, sono quindi solo 30 mila.

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