Cronaca

Contro la violenza sulle donne, partecipata serata in sala Avis con il Rotary Cop

La folta presenza di pubblico è stata probabilmente favorita dal grande sconforto dell’intera comunità per la morte, due giorni prima, del piccolo Marco Zani.

CASALMAGGIORE – La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne è stata celebrata a Casalmaggiore con un partecipato incontro che si è tenuto lo scorso fine settimana presso la sede Avis in Baslenga. La folta presenza di pubblico è stata probabilmente favorita dal grande sconforto dell’intera comunità per la morte, due giorni prima, del piccolo Marco Zani, vittima di un incendio del quale è accusato il padre, che non ha mai accettato la separazione dalla moglie.

Il primo ad intervenire nella serata moderata dal giornalista Vanni Raineri, dopo l’introduzione del presidente del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po (che ha organizzato la serata) Daniela Borella, è stato l’avvocato Mauro Nicoli, che ha fatto un excursus storico sui reati a sfondo sessuale e sulla sensibilità civile profondamente modificata, quindi il capo della Divisione Anticrimine della Polizia di Cremona Adele Belluso ha proiettato alcuni filmati e spot realizzati dalla Polizia con la Fondazione Pubblicità Progresso presentando alcuni progetti condotti dalla Polizia di Stato sul tema. Da segnalare tra il pubblico la presenza del Comandante della Polizia Stradale di Casalmaggiore Gaspare Liuzza, intervenuto in occasione della tragica morte del piccolo Marco, accompagnato dall’assistente capo Stefano Sidoti, che ha compiuto personalmente il fermo del padre Gianfranco. A seguire il dibattito c’era anche l’assessore alle pari opportunità del Comune di Casalmaggiore Sara Valentini.

A seguire, è intervenuta la presidente di Mia Annise Grandi, che ha illustrato la presenza ormai radicata del gruppo a Casalmaggiore, mentre al centro dell’intervento dello psicologo Enrico Roda è stato il lavoro al Cam, centro ascolto uomini maltrattanti: un’opera importante quella fatta sugli autori delle violenze, peccato che l’accesso sia volontario, e non sia ancora possibile obbligare questi soggetti a rivolgervisi. Anna Maria Gandolfi, consigliera di parità per la Provincia di Brescia, ha poi raccontato l’esperienza dell’associazione “Il cerchio degli uomini” da lei fondata a Brescia. Daniela Sanguanini ha incentrato la relazione sulla sua personale esperienza di donna stalkizzata, ed ha chiuso don Angelo Maffioletti, parroco di San Matteo che fa parte del consultorio Ucipem di Viadana.

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