Politica

M5S Viadana chiede al comune di regolamentare lo spandimento fanghi

"La gestione dei fanghi è caratterizzata - spiegano Teveri e Foti - da criticità emergenti e di difficile soluzione, quali la presenza di elementi non normati, che non vengono neppure ricercati per valutarne la sicurezza e la gestione".

VIADANA – Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Viadana ha protocollato il 1.12.2018, una mozione con cui si chiede all’Amministrazione Comunale di adottare un Regolamento che disciplini l’attività di spandimento fanghi nel Comune. “La Deliberazione di Regione Lombardia n. X / 2031 del 01/07/2014 – affermano i portavoce Alessandro Teveri e Monica Susy Foti –  definisce i fanghi rifiuti e, conseguentemente, l’utilizzo dei fanghi in agricoltura a tutti gli effetti una attività di gestione rifiuti” (art. 8.3, p. 17). Da tempo, ormai, lo spandimento di fanghi desta una legittima e crescente preoccupazione nella cittadinanza, come risulta anche dal moltiplicarsi di Comitati locali critici, quando non apertamente contrari, a tale tipologia di gestione dei rifiuti in agricoltura. Dal rapporto Ispra 2015 sui rifiuti speciali, a pagina 100, risulta che, nel solo 2013, sono state avviate a spandimento sul suolo oltre 5 milioni di tonnellate di rifiuti, che includono anche i fanghi utilizzati in agricoltura”.

“La gestione dei fanghi è inoltre caratterizzata – spiegano Teveri e Foti – da criticità emergenti e di difficile soluzione, quali la presenza di elementi non normati (farmaci, metalli pesanti, sostanze chimiche varie), che non vengono neppure ricercati per valutarne la sicurezza e la gestione; tali carenze normative determinano una possibile amplificazione delle criticità collegate al possibile turismo dei rifiuti a norma di legge, (i rifiuti speciali non sono soggetti a principio di prossimità per l’articolo 182-bis del decreto-legge n. 152 del 2006). A conferma, inoltre, della importanza della questione, abbiamo il recente D.d.s. 13.11.2018 nr. 16377 con cui Regione Lombardia identifica ben 170 Comuni del territorio regionale, in cui è vietato l’impiego dei fanghi da depurazione per uso agronomico”.

“La sentenza del Consiglio di Stato del 16 febbraio 2017 – concludono Teveri e Foti – conferma la legittima potestà dei Comuni a limitare lo spandimento dei fanghi in agricoltura nei rispettivi territori di competenza istituzionale. Chiediamo quindi alla Giunta e agli Assessori competenti, di dotarsi di un regolamento sull’impiego dei fertilizzanti sui suoli del territorio comunale viadanese, contenente anche disposizioni sanzionatorie come già hanno fatto alcuni Comuni lombardi, ad esempio il Comune di Rodigo (MN), e come da indicazione del Comitato Tutela Suoli Agricoli Lombardi”.

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