Torchio sul Centro San Restituto: "Il sindaco non ha imposto nulla, qualcuno crea confusione"
"La decisione dei medici di spostarsi presso l’ospedale riguarda un accordo con Asst Poma di Mantova. Scaricare accuse sul Sindaco espone gli autori alle conseguenti responsabilità di ordine giudiziario" spiega Torchio.

BOZZOLO – E’ arrivata la replica del sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio in merito al cambio degli orari del Centro Medico San Restituto, dopo le accuse della minoranze. “In data sabato 24 novembre il Centro San Restituto è risultato aperto dal dott. Parmegiani che ha staccato ricette. Il sindaco non ha aperto o chiuso alcunché, limitandosi a recepire gli accordi tra medici di base e centro medico. La decisione dei medici di spostarsi presso l’ospedale riguarda un accordo con Asst Poma di Mantova. Scaricare accuse sul Sindaco espone gli autori alle conseguenti responsabilità di ordine giudiziario”.
“Piuttosto – aggiunge Torchio – vorremmo conoscere quando inizieranno i lavori per impegnare gli 1.8 milioni previsti dalla Regione per la realizzazione del POT di Bozzolo. Tornando al San Restituto, decisioni e nuovi orari sono stati sottoscritti dai sanitari e dall’Asst Poma di Mantova. Il sindaco si è limitato ad informare la popolazione sugli accordi tra Medici e Azienda Poma di Mantova. Inutile confondere le acque con avvisi sul portone che non recano la firma, quando, invece, nello stesso avviso, affisso all’interno del Centro, la firma e la data, 5 novembre, ci sono. È proprio una vita da cani lavorare in queste condizioni. Che spirito di collaborazione vogliono accampare quando il loro fine è quello di insinuare illeciti ed abusi attribuiti ai “si dice” della gente?”.
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