Commessaggio, inaugurata la personale postuma di Sandro Negri
"Potremmo citare anche - aggiunge Luzzara - le ascendenze che Negri può vantare, da Van Gogh ai Fauves, dall’arte orientale alla pittura informale, ma ciò che lo rende un artista davvero contemporaneo è la potenza cromatica".
COMMESSAGGIO – E’ stata inaugurata sabato alle ore 17 la personale postuma dell’artista Sandro Negri. L’evento, a cura dell’Associazione culturale “Il Torrazzo”, gode del patrocinio del Comune ed è in stretta collaborazione con il Liceo Artistico Romano di Mantova, viste le tante gratificazioni che questa sta fruttando da più di un anno a questa parte.
“Sarebbe stato un onore per noi accogliere l’artista in persona – spiega Marcella Luzzara – mentre è ormai l’orgoglio dei suoi figli a rendere disponibile la presenza di un’arte tanto impregnata di vita. Si parla sempre (tanti hanno scritto di Negri, tantissime e importanti sono state le esposizioni che l’hanno coinvolto) delle tematiche contadine, agresti, delle sue opere, se ne elogiano gli stupendi fiori, gli orizzonti e le marine, sottolineandone il messaggio universale, dotato di profonde radici mantovane. Eppure ciò che passa soprattutto attraverso le sue opere è una gioia infinita del dipingere, inteso come volontà di costruire una realtà altra”.
“Potremmo citare anche – aggiunge Luzzara – le ascendenze che Negri può vantare, da Van Gogh ai Fauves, dall’arte orientale alla pittura informale, ma ciò che lo rende un artista davvero contemporaneo è la potenza cromatica, la capacità di creare armonie dissonanti, l’uso della spatola, il segno incisivo. Il soggetto è quasi un pretesto per immergersi totalmente nella materia pittorica, a esprimere una vocazione che l’artista ha assecondato per buona parte della propria esistenza. Trovarsi davanti a un dipinto di Sandro Negri permette di comprendere che lui è ancora lì, tutto intero, nel paesaggio piuttosto che nell’astrazione, come pure in un soggetto iconico quale quello della Natività”.
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