Cultura

Don Primo Mazzolari sbarca all'Unesco: attesa a Parigi per convegno sul "prete di Bozzolo"

Il convegno si terrà giovedi 29 novembre 2018, dalle ore 15 alle 18 presso il Quartier Generale dell’UNESCO (Sala II), 125 avenue de Suffren – 75007 Parigi. Una conferenza stampa è prevista alle ore 14.15.

BOZZOLO/PARIGI – Sotto il patrocinio dell’UNESCO e in collaborazione con la Fondazione «Don Primo Mazzolari», la Missione Permanente della Santa Sede presso l’UNESCO e la Diocesi di Cremona organizzano un convegno internazionale su don Primo Mazzolari, prete cattolico, grande figura del cattolicesimo italiano della prima metà del XX secolo, resistente, fondatore della rivista «Adesso».

Contemporaneo di Emmanuel Mounier (1905-1950), filosofo e fondatore del personalismo comunitario. Visionario d’avanguardia, don Primo Mazzolari fu un precursore del modello di rapporto Chiesa-mondo espresso dal Concilio Vaticano II nella Costituzione pastorale «Gaudium et spes». Egli agí a favore di un pensiero sociale, vicino ai poveri e ai valori della pace, che accompagna l’UNESCO nel suo obiettivo di costruire la pace nello spirito degli uomini e delle donne di oggi. Il convegno si terrà giovedi 29 novembre 2018, dalle ore 15 alle 18 presso il Quartier Generale dell’UNESCO (Sala II), 125 avenue de Suffren – 75007 Parigi. Una conferenza stampa è prevista alle ore 14.15.

Di seguito il programma:
– Intervento di S.Em. Il Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità.
– A seguire gli interventi di Mons. Francesco Follo, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’UNESCO, e di S.E. Mons. Antonio Napolioni, Vescovo di Cremona.
– Il Direttore generale aggiunto, il Sig. Xing Qu, presenterà il punto di vista dell’UNESCO sul soggetto dell’evento.
– Interverranno poi: Prof. Guy Coq, presidente onorario dell’associazione “Amis d’Emmanuel Mounier”, Prof.ssa Mariangela Maraviglia, membro del comitato scientifico della Fondazione “Don Primo Mazzolari, Prof. don Bruno Bignami, presidente della Fondazione “Don Primo Mazzolari”.
– Conclusioni di Mons. Francesco Follo e S.E. Mons. Antonio Napolioni.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...