Piadena, Mauro Ferrari svela in un libro le storie di 156 Caduti della Grande Guerra
“La realizzazione di questo lavoro - spiega Mauro Ferrari - è stata possibile grazie al Sindaco di Piadena Ivana Cavazzini, che ha creduto nel progetto e ad alcuni sponsor che l’hanno finanziato”.
PIADENA – Mercoledì 28 novembre, alle ore 21, presso la sala consiliare posta al primo piano della sede municipale di Piadena, piazza Garibaldi, 3, verrà presentato ufficialmente il libro “Era una notte che pioveva” nel quale l’autore Mauro Ferrari racconta le storie di quei 156 cittadini di Piadena, Vho e Drizzona, soldati nella Prima Guerra Mondiale e caduti per la Patria, affinché oggi, a cento anni di distanza, non vengano dimenticati.
Sono morti durante sanguinose battaglie o per malattie provocate dai gravi disagi che furono costretti a sopportare, oppure a causa delle durissime condizioni di vita nei campi di prigionia in Austria o in Germania. Quasi tutti sono morti lontano da casa, molti di loro riposano in terre lontane. L’autore ha cercato di conoscere il luogo e la causa del loro sacrificio. Il libro è stato accreditato quale progetto che rientra nel programma ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per le commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale e ha ottenuto il patrocinio dell’Unione Lombarda dei Comuni di Piadena e Drizzona e della Sezione di Bozzolo del Club Alpino Italiano.
“La realizzazione di questo lavoro – spiega Mauro Ferrari – è stata possibile grazie al Sindaco di Piadena Ivana Cavazzini, che ha creduto nel progetto e ad alcuni sponsor che l’hanno finanziato”. Seguirà la relazione di Giancarlo Rovigatti dal titolo “Sulle orme di Rommel…”, considerazioni sull’antefatto e sulle cause degli avvenimenti di Caporetto dell’ottobre 1917.
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