Ambiente

Consumo di suolo, a Cicognara si è parlato di buone pratiche e di vivibilità

Purtroppo ancora non e? stata approvata la legge regionale che doveva limitare il consumo di suolo, e la legge di iniziativa popolare proposta proprio da Salviamo il Paesaggio

CICOGNARA – Interessante e partecipata serata quella dedicata al consumo di suolo e a proposte operative per affrontare i problemi di un Comune che si è tenuta venerdì.

Luigi Gardini (NOI, Ambiente e Salute) ha spiegato i motivi che hanno portato a questo dibattito: la cementificazione assolutamente insostenibile a cui e? sottoposta la frazione, a danno della salute e della vivibilita?. E’ stato appunto un gruppo di cittadini a chiedere aiuto alle associazioni ambientaliste per porre un freno a tale situazione.

Maria Grazia Bonfante, sindaco di Vescovato ed esponente di spicco di Salviamo il Paesaggio, ha esordito dicendo che gli insediamenti umani devono essere inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. Il suolo e? da difendere come l’aria e l’acqua, dal momento che stiamo perdendo la sovranita? alimentare e la perdita di suolo si traduce in un costo annuale molto alto.

Purtroppo ancora non e? stata approvata la legge regionale che doveva limitare il consumo di suolo, e la legge di iniziativa popolare proposta proprio da Salviamo il Paesaggio, tramite il contributo di 75 esperti di varie discipline, e? ora in discussione al Senato. La Bonfante ha poi elencato le questioni di cui come sindaco si e? occupata, avendo a cuore l’interesse collettivo e il benessere della comunita?, e, in base a questo, stabilendo delle priorita?, (es. la riqualificazione degli edifici scolastici per il risparmio energetico, modifiche alla viabilita? per una maggior sicurezza di chi va a scuola), ha illustrato il metodo che lei ha utilizzato e i risultati che ha ottenuto. Suoi punti fermi: trasparenza, facile accesso agli atti, disponibilita? ad ascoltare i cittadini, soddisfare l’interesse collettivo, attivare meccanismi per cambiare lo stato delle cose, creare coesione, cercare di collaborare con i paesi vicini per superare piu? facilmente problemi comuni.

Damiano Chiarini (Persona-Ambiente), architetto di edilizia sostenibile, ha proposto i dati ISPRA sul consumo di suolo, ha parlato dei danni irreversibili al territorio, delle funzioni fondamentali del suolo per la vita, delle tantissime case e capannoni vuoti, del fatto che non si fa risparmio energetico, e infine ha presentato esempi di citta? e di edifici sostenibili.

Ferruccio Rizzi, assessore del Comune di Vescovato ha approfondito alcune questioni formulando proposte operative per risolvere i problemi legati alla burocrazia, ai finanziamenti, alla opportunita? di utilizzare , espropriandoli, case o terreni abbandonati da anni per renderli fruibili alla comunita?. Il problema della socialita? e? stato proposto con particolare calore, come vitale per un paese.

Infine e? intervenuto il dott. Rino Frizzelli – come portavoce del paese – che ha spiegato i problemi che sono sorti e ha ringraziato i relatori che hanno offerto spunti da prendere in considerazione.

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