Cultura

Drizzona, la mostra sulla donna prorogata per due domeniche dopo il grande successo

Intanto domenica 18, nell'evento organizzato dalla Pro Loco, sia le testimonianze che i canti sono stati molto toccanti e coinvolgenti e il folto pubblico presente, molto attento, ha dimostrato di apprezzare l’iniziativa con lunghi applausi.

DRIZZONA – La mostra allestita a Drizzona presso la ex scuola elementare “La Donna: protagonista della storia” resterà aperta e visitabile, con una proroga dovuta al grande successo riscosso, anche domenica 25 novembre e domenica 2 dicembre dalle ore 14 alle ore 18.

Per dare ancora più significato alla mostra dal titolo “La donna: protagonista della storia” allestita nell’ex edificio scolastico di Drizzona, la Pro Loco e l’Amministrazione Comunale di Drizzona, hanno invitato domenica scorsa, 18 novembre, il Gruppo Padano di Piadena e il Gruppo di Canto Popolare di Cremona, a tenere un concerto di canti popolari che hanno accompagnato le testimonianze, presenti in mostra e lette dalla prof. Adelaide Piccinelli e dalla Sig.na Anna Leschiutta.

Queste testimonianze hanno riguardato il lavoro delle donne svolto nei campi, l’allevamento dei bachi da seta, il lavoro nella filanda, quello delle mondine e il diritto di voto esercitato per la prima volta dalle donne il 2 giugno 1946. Le testimonianze lette, precedute da una breve nota storica, erano state raccolte e pubblicate dallo stesso Gruppo Padano, dal Museo della Memoria di Isola Dovarese, dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Piadena e dal Museo delle mondine di Livorno Ferraris.

Le testimonianze lette erano state rilasciate da alcune donne di Piadena: Bona Adelaide, Maria Amadasi Guindani, Bernuzzi Stefana, Cavaglieri Brunilde, Olga Bernuzzi, Alba Filippini, Renata Palvarini, e altre da donne di Isola Dovarese: Giannina Doro, Franca Mariotti, Santina Bacchetta. È stata letta, poi, la testimonianza di Fiorella Ferrazza, sulla sua professione di levatrice e poi ostetrica. I due gruppi si sono anche esibiti nel canto “Da piccola vedevo” canto-testimonianza della stessa Ferrazza, presente fra il pubblico.

È stata anche letta da Valentina Martin una lettera inviata da Greta Savazzi dell’Associazione MIA, che gestisce il Centro antiviolenza di Casalmaggiore, con la quale ha voluto ringraziare “Giulia Volpi e Mauro Poli, che con profonda sensibilità personale e artistica, hanno saputo ricostruire il lungo percorso storico, sociale e politico di emancipazione delle donne, percorso ad oggi non ancora terminato”. Sia le testimonianze che i canti sono stati molto toccanti e coinvolgenti e il folto pubblico presente, molto attento, ha dimostrato di apprezzare l’iniziativa con lunghi applausi.

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