A Viadana è rinata l'Anpi "per unire tutte le voci democratiche ancora esistenti"
“Non solo per ricordare gli 80 anni delle leggi razziali del 1938 e l’attività della Resistenza, ma soprattutto per avere gli occhi rivolti al futuro ed evitare di trovarci in situazioni di grandi criticità” è stato spiegato.
VIADANA – Nel viadanese è nata, anzi è rinata la sede territoriale dell’associazione ANPI. Con un’assemblea molto partecipata, alla presenza di Luigi Benevelli, presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia provinciale, pochi giorni fa, si è dato vita all’associazione locale, che desidera rilanciare la necessità di lavoro e di impegno con nuove idee e nuovi progetti per fare passi in avanti verso la democrazia. “Non solo per ricordare gli 80 anni delle leggi razziali del 1938 e l’attività della Resistenza, ma soprattutto per avere gli occhi rivolti al futuro ed evitare di trovarci in situazioni di grandi criticità” è stato spiegato.
“L’ANPI nazionale – spiega Paola Longari Valeriano Rossi – desidera unire le voci democratiche che ci sono nel nostro Paese e così anche a Viadana si intende, nel grande cambiamento vigente, ridurre l’isolamento e la solitudine per rilanciare la necessità di dire insieme cose semplici, ma fondamentali nel rispetto della nostra Costituzione, fondata sull’uguaglianza, la libertà e la giustizia”.
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