Dall'Argentina a Rivarolo Mantovano per riscoprire le proprie origini...
Già due anni fa un cugino della signora Yolanda venne a Rivarolo Mantovano per trovare i parenti ancora residenti della famiglia paterna Bertoldi ma anche della famiglia Castellani, cercando di conoscere i vari intrecci.
RIVAROLO MANTOVANO – A Rivarolo Mantovano sembra ormai essere una consuetudine: c’è chi arriva nel comune virgiliano del comprensorio Oglio Po per cercare e trovare le proprie origini. E’ accaduto da persone giunte negli ultimi anni dall’America Latina, ma anche dalla Pennsylvania, e dalla Francia, oltre che da altri stati europei, dunque tendenzialmente vicini.
Deborah Bertoldi è la cugina che ha ospitato per un giorno a Rivarolo Mantovano Yolanda Bertoldi e Ana Chiani, madre e figlia, divise dagli anni ma non dall’albero genealogico, appunto, che nella Bassa hanno cercato le proprie origini, arrivando dall’Argentina, da Santa Fè per la precisione. Già due anni fa un cugino della signora Yolanda venne a Rivarolo Mantovano per trovare i parenti ancora residenti della famiglia paterna Bertoldi ma anche della famiglia Castellani, cercando di conoscere i vari intrecci creatisi dopo la migrazione di inizio o metà Novecento.
Durante il tour di due settimane in Italia, Yolanda e Ana, che hanno poi incontrato anche il vicesindaco Mariella Gorla, hanno visitato Rivarolo Mantovano. “Fuimos a conocer el pueblo donde nacieron los abuelos de mi mamá” ha scritto Ana sul proprio profilo Facebook. Traduzione? Siamo andati a conoscere il popolo in cui nacquero i nonni della mia mamma.
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