Buzzoletto, rivive sulle sponde del Po un'antica tradizione: la processione di San Giulio
Una scena che sembra presa dai romanzi guareschiani di “Don Camillo e Peppone”. A seguire, dopo la processione di preghiera con la statua di San Giulio portata a spalla, per tutti ceci, castagne e vin brûlé.
BUZZOLETTO (VIADANA) – Una tradizione riproposta per celebrare un evento di 210 anni fa. Un momento comunitario molto sentito e tipico di una terra rivierasca come Viadana. E come la frazione di Buzzoletto nella fattispecie.
Con don Francesco Ferrari e da don Antonio Censori a celebrare, il pomeriggio di domenica ha visto molta partecipazione: è stata ricordata la processione di 210 anni fa quando gli abitanti di Buzzoletto sotto la minaccia delle acque del Po portarono in processione la statua del patrono San Giulio sull’argine e miracolosamente le stesse acque dopo poche ore si ritirarono. Una scena che sembra presa dai romanzi guareschiani di “Don Camillo e Peppone”. A seguire, dopo la processione di preghiera con la statua di San Giulio portata a spalla, per tutti merenda a base di ceci, castagne e vin brûlé.
redazione@oglioponews.it