Fossi, le GEV lamentano di avere le mani legate: "Senza sanzioni non si risolve nulla"
"Se ci lasciassero le mani libere cominceremmo a sanzionare. Ma ce lo impediscono e le nostre segnalazioni restano in qualche cassetto. Ma cambieranno le cose. Soprattutto adesso che abbiamo il tesserino regionale"
CASALMAGGIORE – Sono partite per l’ennesimo sopralluogo questa mattina le Guardie Ecologiche Volontarie Carlo Sante Gardani e Francesca Isidori. A salvaguardia dell’ambiente, per verificare, ancora una volta, le condizioni dei fossi in territorio casalasco. La situazione la conoscono bene.
“I problemi legati ai fossi ci sono un po’ dappertutto – spiega Francesca Isidori – tantissime le violazioni alla normativa. Spesso non si rispettano le distanze. Ma anche il costante utilizzo di diserbanti ha modificato l’ambiente. Le rive dei fossi stanno franando in più punti, ed è un problema serio perché poi, se dovesse piovere un po’ più del solito, ci sarebbero danni seri. Andiamo sotto”.
Un problema serio: “Sì – prosegue Isidori – molto serio. Muta anche la fauna e la flora, troppi diserbanti stanno facendo danni seri”.
Domani sera riunione per capire il da farsi. Isidori, come sempre non le manda a dire: “Se ci lasciassero le mani libere cominceremmo a sanzionare. Ma ce lo impediscono e molte nostre segnalazioni restano in qualche cassetto. Ma cambieranno le cose. Soprattutto adesso che abbiamo il tesserino regionale. Il problema si risolve facendo sanzioni e facendo in modo che chi ha fatto il danno rimetta a posto, secondo la normativa. Come mai non ci viene consentito di sanzionare? Forse non si vuole scontentare nessuno?”.
Nazzareno Condina