Cronaca

Via Centauro, Giovanni Donzelli risponde a Massimo Mori: "Ma ci voleva tanto?"

Sono d'accordo con il Consigliere Mori, si tratta di educazione ma anche soprattutto di rispetto e se uno il rispetto non lo ha occorre che lo impari, le istituzioni ci sono per questo

CASALMAGGIORE – Il botta e risposta su via Centauro tra il consigliere con delega alla sicurezza Massimo Mori e Giovanni Donzelli, che nella via è residente, continua. E’ Donzelli questa volta a parlare.

“Colgo l ‘occasione, dopo aver fatto i complimenti per l’elezione in Provincia, per rispondere al Sig Mori consigliere delegato alla sicurezza.

La mia critica non voleva assolutamente sminuire l’operato che svolge con dedizione, e sa bene quante volte ci siamo sentiti per l ‘interesse comune.
Perchè solo a chi sta a cuore l’interesse comune cerca di trovare vie anche un po’ ruvide per raggiungerlo. A chi non interessa resta tranquillo e manda giù.

Del resto siamo vicini al Paese di Don Camillo e Peppone, un po’ di colore ci sta. Per quanto riguarda l’ironia che tanto preoccupa il Consigliere vorrei ricordare il detto latino ”castigat ridendo mores”. Abbiamo avuto non dimenticati politici che l’hanno usata: chi ha la mia età ben ricorderà la fine ironia di gente come Rotelli o Araldi… ma…q uando era il momento l’ironia diventava tagliente, non sempre con parole delicate, ma arrivava allo scopo!

E allora c’erano pochi vigili, pochi ‘spazzini’, non c’erano le telecamere… quando noi ragazzi sporcavamo o facevamo danni c’era sempre chi vedeva e si veniva additati al pubblico ludibrio e qualche volta ti facevano pulire, altro che gli intoccabili campioni di pisciate in pubblico di adesso.

Non si vuole sminuire il lavoro di nessuno sappiamo che abbiamo leggi che purtroppo garantiscono più chi vive al di fuori di esse più che chi le deve far rispettare. Soprattutto il lavoro di chi tutti i giorni pulisce andrebbe rispettato e educativamente fatto rispettare

Ecco, noi cittadini abbiamo cercato di fare questo, il funzionario dell ‘Asl è venuto, e Vicolo Centauro, guarda caso la mattina stessa è stato gratificato dalla visita extra di un ottimo operatore ecologico, Casa Bernazzali (se la Signora Angela che tanto ha amato la sua casa potesse vedere) ha ricevuto la visita di provvidi muratori che hanno chiuso le finestre e messo le punte.

Grazie OglioPoNews, ma ci voleva tanto? E grazie per tenerci informati e collegati, le battaglie per il ponte, per il treno dove forse servirebbe qualche azione più incisiva alla Peppone e Don Camillo!

Sono d’accordo con il Consigliere Mori, si tratta di educazione ma anche soprattutto di rispetto e se uno il rispetto non lo ha occorre che lo impari, le istituzioni ci sono per questo. Altrimenti vada a vivere in un altro mondo e non parli di inclusione o integrazione.

Alziamo la testa una buona volta, le istituzioni supportino i cittadini e viceversa, e allora ogni cittadino si trasformerà in un segnalatore (come avviene in altri paesi dove il senso civico è stato ben coltivato) e non si parlerà più di abbandonatori seriali di rifiuti perchè qualcuno che vede ci deve essere, non si parlerà più di piccolo spaccio, di alzare le mani contro i vigili che fanno il loro dovere, di ubriachi che vomitano, urinano e rompono bottiglie. Tutti vediamo e sappiamo ma il cittadino poco può fare senza l’appoggio delle istituzioni e le istituzioni devono prendere posizioni ferme, devono intervenire con decisione e coordinare.

Noi cittadini al massimo possiamo fare quello che abbiamo fatto.

E allora finalmente si comincerà a vedere che è interesse di tutti non gettare la plastica nei tombini, che è bello vivere in un ambiente dove si usa l’auto solo se necessario e in sosta si spegne il motore, dove non si strappano le piante che migliorano l’ambiente urbano, dove i fabbricati disabitati vengono mantenuti nel decoro e non diventano depositi di guano o peggio, dove non si schiamazza o si tiene il volume dell’autoradio a tutto volume alle 2 di notte… EDUCAZIONE , REGOLE E RISPETTO! Ed essere in grado di farle rispettare!”.

redazione@oglioponews.it

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