Via Centauro, controllo e sopralluogo anti piccioni e degrado. Residenti: "E' il primo ormai da 15 anni"

CASALMAGGIORE – Via Centauro è una strada stretta ma non propriamente breve che sbuca in piazza Garibaldi a Casalmaggiore. Qui i residenti lamentano diversi problemi: che in qualche caso hanno a che fare col cosiddetto inquinamento acustico, in qualche caso con la sicurezza, a causa dei bivacchi di chi si ferma, ad esempio, nella parte finale della strada, quella che sbuca in centro, e nel caso specifico che qui riportiamo sono legati all’invasione dei piccioni. “Finalmente c’è stato un sopralluogo degli organi competenti (Asl, ndr), dopo 15 anni di attesa: ora che qualcuno ha notato la situazione, speriamo di avere interventi e risultati concreti” spiega una residente.

I controlli, come spiega una residente della via, sono arrivati nel pomeriggio di lunedì dopo lunga, lunghissima attesa. Un segnale, dopo le prime risposte giunte dal consigliere comunale Massimo Mori, che da sempre ha a cuore la sicurezza, il quale ha risposto ad alcuni residenti, spiegando che qualche provvedimento è stato preso, specie sul tema della sicurezza e del decoro urbano, dato che purtroppo la parte più nascosta della via, non bastassero gli altri problemi, troppo spesso diventa una cloaca a cielo aperto. E lì, ammette lo stesso comune, è difficile giungere con le telecamere. Qualcosa è stato fatto, dunque, ma altri provvedimenti andranno ora presi.

La situazione non è delle migliori e portarla all’attenzione dell’opinione pubblica è il modo forse più efficace per pungolare e stimolare. Quella dei piccioni è solo una delle questioni, particolarmente sentita però. “Non è un problema di poco conto – prosegue la signora interpellata – . Sono stati messi i dissuasori per la Biblioteca e il Museo del Bijou, ma ora tutti i piccioni si sono spostati sul tetto. Tra qualche anno cosa facciamo: rivoltiamo il tetto, con i soldi del comune, dunque dei cittadini?”.

Intanto il retro di Casa Bernazzali perde i pezzi, tanto che la Polizia Locale ha creato un mini perimetro non accessibile per la sicurezza, mentre c’è chi, nonostante le raccomandazioni e i divieti, continua a dare da mangiare ai pennuti, che ovviamente accolgono volentieri l’invito… Qualcosa in ogni caso si muove, come dimostra la presenza dell’Asl. Tenendo conto che, come dice il detto, Roma non è stata costruita in un giorno, la speranza è che presto la risoluzione del problema possa giungere a completo compimento. Per la soddisfazione di chi vive in quella che, ricordiamolo, è una via facente parte del centro storico di Casalmaggiore.

G.G.