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Trenord pensa ai bus, Giuseppe Torchio: "Piuri, non siamo carne da macello!"

A mettere le mani avanti il sindaco di Bozzolo, Giuseppe Torchio. Che rigetta al mittente l'idea dell'AD ed attacca anche il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli

BOZZOLO – Il nuovo AD di Trenord Marco Piuri dichiara che ci sono troppi treni in circolazione. Quindi, secondo questa logica, le corse andrebbero ridotte. L’impressione – neppure tanto velata, ma tant’é – è che a pagare saranno non Milano ne Bergamo, non la Lombardia di serie A ma quella di serie B. Ancora una volta le periferie.

Per ora, è giusto ribadirlo, è solo un’ipotesi messa sul tavolo. Un’ipotesi per ‘tagliare la testa al toro’. La strada più veloce per risolvere gli annosi problemi che riguardano il sistema dei trasporti su ferro. Ci sono problemi con il trasporto ferroviario? Si va in bus, ‘of course’, come direbbero gli inglesi.

A mettere le mani avanti il sindaco di Bozzolo, Giuseppe Torchio. Che rigetta al mittente l’idea dell’AD ed attacca anche il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.

“Se il nuovo AD di Trenord Piuri – scrive il primo cittadino – pensa che siamo carne da macello, avrà le risposte che si merita. Se la Regione, azionista per il 50% di Trenord e Roma (RFI) del resto, ritengono di prenderci in giro, per l’ennesima volta, accanto alla constatazione che dopo 25 anni di governo di questa formula in Lombardia e di un nuovo governo a Roma sul quale erano in molti a sperare, se il ministro alle infrastrutture Danilo Toninelli, che risiede in questo collegio non sa e non conosce, saranno i pendolari, i sindaci e la gente a suonare la campana”.

Nazzareno Condina

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