Cannabis terapeutica nei Centri per cure palliative: ok della Regione, soddisfatto Piloni (Pd)
"Abbiamo chiesto all’assessore alla Sanità Giulio Gallera la ragione dell’esclusione. Martedì in aula Gallera ha spiegato che si è trattato di un semplice errore a cui si rimedierà già dal prossimo 30 novembre".
MILANO – La cannabis terapeutica potrà essere prescritta anche dai Centri per le cure palliative e questo grazie a un’interrogazione presentata martedì in aula dal gruppo del Partito Democratico. “La legge nazionale – spiega il consigliere Matteo Piloni – stabilisce che i farmaci a base di cannabis prescritti per la terapia del dolore sono a carico del servizio sanitario nazionale. La Regione, il 2 agosto scorso, in coerenza con la norma, ha definito le modalità di prescrizione del farmaco, indicato per moltissime patologie quali il dolore cronico, e stabilito che potesse essere prescritto da specialisti di ospedali pubblici o accreditati, ma non dai Centri per le cure palliative, che pure sono i più interessati all’utilizzo di queste sostanze, considerata la gravità dei sintomi dei loro pazienti non solo nel periodo di fine vita ma anche nel corso di patologie di lunga durata. Abbiamo chiesto all’assessore alla Sanità Giulio Gallera la ragione dell’esclusione. Martedì in aula Gallera ha spiegato che si è trattato di un semplice errore a cui si rimedierà già dal prossimo 30 novembre: la delibera delle regole infatti aggiungerà i Centri di cure palliative fra le strutture autorizzate alla prescrizione della cannabis terapeutica”.
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