Cultura

Viadana dedica alla Grande Guerra (e ai suoi Caduti) una mostra documentaria al MuVi

Con questo evento si conclude il percorso iniziato nel 2016 con la mostra “Maggio 1915. I Viadanesi risposero” e proseguito nel 2017 con “Ridere del nemico. Satira d propaganda nelle cartoline della Prima Guerra Mondiale”.

VIADANA – “Novembre 2018: il ritorno”: così è intitolata la mostra sulla Grande Guerra che verrà inaugurata domani, domenica 4 novembre, presso il MuVi di Viadana. Frutto di un tavolo di lavoro annuale creato e coordinato dall’Assessorato alla Cultura, l’importante esposizione coinvolge le professionalità del MuVi, valorizzando anche le specifiche competenze di ciascuna di esse.

La mostra, prevalentemente documentaria e fotografica, ha luogo presso la Galleria Civica d’Arte Contemporanea e consente di rendere fruibile alla cittadinanza e alle scolaresche le ricerche condotte nel quadriennio 2015-2018 sui Viadanesi che parteciparono al primo conflitto. Con questo evento si conclude il percorso iniziato nel 2016 con la mostra “Maggio 1915. I Viadanesi risposero” e proseguito nel 2017 con “Ridere del nemico. Satira d propaganda nelle cartoline della Prima Guerra Mondiale”. L’intento, a chiusura delle celebrazioni del Centenario, è anche quello di offrire uno sguardo più ampio sui molteplici aspetti e sui protagonisti dell’evento bellico, e di indurre il visitatore ad una riflessione più approfondita e meditata, a distanza di cento anni, sul significato della Guerra e sulle conseguenze del mondo attuale.
La Grande Guerra è stato il primo evento bellico documentato da riprese filmiche.

Nel corso dei cento anni che ne sono seguiti, molti Autori cinematografici hanno scelto di raccontare storie ambientate durante il conflitto che ha segnato l’umanità in modo indelebile. Una selezione di questo materiale è visibile in postazioni presenti in mostra.  È possibile ripercorrere i luoghi con le riviste della Biblioteca Comunale in formato digitale nella banca dati Ulissenet. “Novembre 2018: il ritorno” è anche una mostra virtuale realizzata all’interno del progetto MOVIO del Ministero dei Beni Culturali. Parallelamente continua l’esposizione dedicata alla Grande Guerra anche nelle vetrine dell’ex Galleria Bedoli.

Le scuole di ogni ordine e grado avranno la possibilità di prenotare visite guidate alla mostra. Per tutta la durata della mostra sarà possibile richiedere notizie tratte dai fogli matricolari dell’Esercito Italiano sui propri famigliari partiti al fronte, attraverso il portale “Soldati negli archivi”. I ringraziamenti per l’importante lavoro svolto sono andati da parte del comune alle ricerche storiche e raccolta dei documenti a cura di Antonio Aliani, Marino Morselli ed Elena Valli; installazione della banca dati Ulissenet è a cura di Gianfranco Bettoni; allestimento curato da Paolo Conti; consulenza prestata: Alessandro Bosoni, Anamaria Gavrilas, Luigi Tenca; prestito di documenti: Comune di Guastalla, Biblioteca Maldotti di Guastalla, Biblioteca-Archivio Micheli-Longari Ponzone di Rivarolo del Re e tutti i privati che hanno messo a disposizione lettere e documenti dei familiari partecipanti al conflitto.

Sempre nella mattina di domenica 4 novembre verrà presentato l’Albo dei Caduti Viadanesi nella Grande Guerra nazionale 1915-1918 a cura di Alessandro Bosoni. Mostra visitabile da martedì a sabato 9:30 – 12:30 / martedì-venerdì-sabato-domenica 16 – 19. Ingresso libero.

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