Il numero d'emergenza 112 e l'attesa infinita: la disavventura capitata al sindaco Sarasini
Il punto è che, come lo screeshoot dello stesso primo cittadino dimostra, la risposta è giunta solo dopo 10 minuti e 15 secondi, durante i quali Sarasini ha semplicemente ascoltato la musichetta della messa in attesa.
COMMESSAGGIO – Il nuovo numero unico 112, attivo da qualche mese, fa discutere e di certo non lascia soddisfatti gli utenti. Non tutti almeno. Un caso abbastanza emblematico arriva dal comprensorio Oglio Po ed è stato riportato dal sindaco di Commessaggio Alessandro Sarasini: questi, durante il severo maltempo che sta interessando in questi giorni il territorio, ha infatti avuto necessità di contattare i Vigili del Fuoco di Mantova.
Un albero, caduto a causa del forte vento, era crollato al suolo, invadendo con alcuni rami parte della sede stradale e rappresentava dunque un pericolo per gli automobilisti in transito. Sarasini, dunque, ha pensato di contattare i Vigili del Fuoco passando così dal 112, che racchiude tutti i numeri di emergenza un tempo differenziati tra di loro a seconda della tipologia di richiesta di intervento. Il punto è che, come lo screeshot dello stesso primo cittadino dimostra, la risposta è giunta solo dopo 10 minuti e 15 secondi, durante i quali Sarasini ha semplicemente ascoltato la musichetta della messa in attesa.
Beffa nella beffa, una volta pronto per esporre il problema, la linea è caduta e così il sindaco, giustamente stanco, ha pensato di contattare direttamente un operaio della Provincia di Mantova in reperibilità, che ha provveduto a tagliare e rimuovere i rami che creavano problemi. In sé un albero caduto non è l’emergenza maggiore possibile, ma se in quel momento il sindaco, o chi per lui, avesse dovuto contattare i sanitari per un problema di salute serio? Dieci minuti sono un tempo inaccettabile per un’urgenza. Ecco perché la denuncia, che rappresenta un caso emblematico, va raccolta e segnalata. Nella speranza che il 112 possa compiere sempre la sua funzione: quello di essere numero unico di emergenza e di dare, quindi, risposte celeri ai problemi.
G.G.