Cimitero virtuale: Orlando Ferroni propone di utilizzare la tecnologia per i defunti
L'idea di un camposanto 2.0 è venuta al consigliere Orlando Ferroni che sta cercando fondi tramite qualche bando per portarla a termine
CASALMAGGIORE – Il cimitero? Dovrà essere anche virtuale. Per preservare foto, filmati e ricordi oltre a quelli che si possono conservare con la mente. Le allocazioni dovrebbero essere le stesse del cimitero in pietra e marmo per favorirne la fruibilità.
L’idea di un camposanto 2.0 è venuta al consigliere Orlando Ferroni che sta cercando fondi tramite qualche bando per portarla a termine: “Non dovrebbero servirne tanti – ci spiega – ma nell’era del tecnologico bisognerà pure fare in modo di integrare tradizione e tecnologia. Partiamo dal fattibile”.
Il fattibile… intanto la mappa dei cimiteri cittadini, con i nomi dei sepolti e dove trovarli, magari subito dopo un App che individui i posti in cui sono sepolte le persone che si vanno a trovare: “So che esistono le mappe cimiteriali, chiederò all’amministrazione che intanto vengano messe on line quelle. Ognuno deve sapere dove si trovano i defunti da andar a salutare al cimitero. E visto che le mappe esistono, cominciamo col mettere on line quelle. E’ un piccolo servizio che può essere utile per la collettività”.
Questo il primo passo, poi il cimitero on line dovrebbe fare quello successivo: “Ho visto on line alcuni servizi simili, e sono interessanti. Anche questa è innovazione. Associare ad un nome e a due date immagini, video, ricordi da sfogliare è un modo per perpetrare la memoria, qualcosa che vive e continuerà a vivere anche dopo la morte. Una maniera per non disperdere il ricordo. Se tra cent’anni quando non ci sarò più, giusto per fare un esempio, a qualcuno verrà in mente di cercare Ferroni Orlando, potrà trovare anche la mia tomba on line, insieme a quella di tanti che hanno fatto e faranno la storia di questa città”.
Non solo la storia importante, ma quella di tutti. Da sfogliare anche dietro uno schermo. Non servirà ad alleviare il dolore, ma quantomeno potrebbe essere utile per rivedere vecchi amici o persone conosciute rientrando – per quel che poi decideranno i familiari – nelle loro storie. Fermare la memoria con i nuovi strumenti che la tecnologia offre, questa l’idea dell’Orlando Ferroni da Casalmaggiore.
Nazzareno Condina