Cronaca

Piena, chiuso il ponte tra Calvatone ed Acquanegra, resta aperto Torre d'Oglio

Aperto invece al momento il ponte di Torre d’Oglio tra Cesole e Viadana anche se pure in questo caso il livello dell’acqua cresce di 7-8 centimetri all’ora.

Nella foto il ponte Calvatone-Acquanegra chiuso

CALVATONE – Gli osservati speciali sono ovviamente i fiumi, Po e Oglio, che non a caso danno il nome al comprensorio Casalasco-Viadanese, in primis. E con essi, pure i ponti. Sin qui ha chiuso quello che collega Calvatone ad Acquanegra sul Chiese sul fiume Oglio, ma ci arriviamo. Tolto il problema di quello di Casalmaggiore chiuso a data da destinarsi, non desta al momento preoccupazione quello di Viadana, sul quale peraltro sono previsti lavori di manutenzione nelle ore notturne sulla parte di asfalto che corrisponde alla carreggiata stradale. I lavori potrebbero essere sospesi o andare avanti: in tal caso il traffico sarebbe regolato, come accaduto in questi giorni, a senso unico alternato mediante l’installazione di un semaforo dalle 22 alle 6 del mattino. Di chiusura però non si parla, e l’ipotesi è abbastanza remota: per fortuna, altrimenti il comprensorio sarebbe “tagliato” rispetto all’Emilia.

A tal proposito va detto che il fiume Po dovrebbe toccare la sua piena a Casalmaggiore tra 24-30 ore circa, dunque nel tardo pomeriggio di mercoledì. Ad oggi, con il livello del fiume in costante aumento, l’unico avviso giunto ai soci degli Amici del Po e ai proprietari delle imbarcazioni, è stato quello di ritirare ogni effetto personale oppure oggetto dagli armadietti della società, che potrebbero andare sotto così come le strutture più basse e vicine alla golena. Le barche vanno assicurate, perché la corrente non se le porti via e a rischio vi è pure il barcone, utilizzato come in passato casotto e punto di ritrovo, non più assicurato come negli anni passati.

Tornando agli altri ponti, sull’Oglio vi sono due strutture che saranno al centro del monitoraggio costante di questi giorni: il ponte in ferro di Calvatone-Acquanegra, come detto, è stato chiuso attorno alle 15 di martedì pomeriggio e resterà interdetto al traffico durante il passaggio della piena, che dovrebbe esaurire la sua ondata nel tardo pomeriggio di mercoledì. Con ogni probabilità, per ritrovare un’auto di passaggio su quel ponte toccherà attendere giovedì mattina. La piena è, in ogni caso, pure qui sotto controllo.

Qualche disagio s’è registrato – ma si parla di rallentamenti – al ponte in barche di Torre d’Oglio, tra Viadana e Marcaria: qui una ruspa nella mattinata di martedì ha sollevato e spostato i detriti, per evitare danni alle imbarcazioni e ha così creato piccole code stradali. Uno scotto necessario però per scongiurare una pressione troppo forte sul ponte che, tuttavia, qualora l’Oglio salisse ancora – ipotesi più che probabile col livello che si alza di 7-8 centimetri l’ora – potrebbe essere precauzionalmente chiuso.

Giovanni Gardani

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