Mafalda, mostra di livello internazionale: ormai ci siamo, sabato l'inaugurazione al Diotti
La mostra di Casalmaggiore - curata da Ivan Giovannucci - sarà inaugurata sabato alle 17 e propone i facsimile delle strisce spagnole disegnate da Quino, mai esposte prima in Italia e accompagnate dalla traduzione. E non solo. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
CASALMAGGIORE – Nel contesto della rassegna Stupor mundi la prossima mostra del Museo Diotti è dedicata, come annunciato nei giorni scorsi, a due degli argentini più amati del mondo: Joaquín Lavado (Quino) e Mafalda, la sua geniale creatura, giunta per la prima volta in Italia cinquant’anni fa. Disegnato solo per nove anni, dal 1964 al 1973, il fumetto di Mafalda – piccola bambina campionessa di buon senso e saggezza, insofferente verso tutti i compromessi, i soprusi e le ingiustizie che angustiano il mondo – ha avuto da allora un successo planetario e mantiene ancora oggi una straordinaria attualità.
La mostra di Casalmaggiore – curata da Ivan Giovannucci – sarà inaugurata sabato alle ore 17 e propone i facsimile delle strisce spagnole disegnate da Quino, mai esposte prima in Italia e accompagnate dalla traduzione, apparati informativi, le sagome dei personaggi del fumetto, lo spazio TV con i cartoni animati, oggettistica ed edizioni rare. E inoltre l’atelier per scolaresche e famiglie.
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