Politica

M5S, Marco Degli Angeli restituisce 15mila euro: "Così aiutiamo i neo-imprenditori"

"I soldi della politica ritornano indietro e vengono dati ai cittadini per creare nuova occupazione. E’ una vittoria del Movimento 5 Stelle e dei suoi portavoce che viene spesso ignorata" spiega il consigliere regionale.

MILANO – “Mantenendo fede al nostro programma elettorale ho provveduto a restituire gran parte dello stipendio  alla Regione Lombardia. Si tratta di 15.382 a euro (per i mesi aprile/agosto) che tramite Regione Lombardia andranno a finanziare le micro imprese in fase di start-up” dichiara Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S, che aggiunge: “Regione Lombardia con i soldi delle restituzioni provvede a pubblicare un bando per finanziare progetti di neo-imprenditori in parte a fondo perso e per la restante parte a tasso zero. Con questa misura si vuole cercare di stimolare la creatività imprenditoriale e dare una possibilità ai tanti giovani o disoccupati che vorrebbero trovare un impiego. Oltre che un concreto aiuto verso coloro che vorrebbero poter lavorare si tratta anche di un importante gesto simbolico: i soldi della politica ritornano indietro e vengono dati ai cittadini per creare nuova occupazione. E’ una vittoria del Movimento 5 Stelle e dei suoi portavoce che viene spesso ignorata”.

“Su https://www.tirendiconto.it si può trovare – spiega Degli Angeli – quanto ha restituito il Movimento 5 Stelle con tutti i suoi portavoce. Tra l’altro per chi come noi in Regione Lombardia ha deciso di restituire parte dei compensi alla Regione, l’ammontare complessivo delle restituzione compare nel bilancio regionale ed è quindi verificabile la veridicità della restituzione. Nel dettaglio: il netto risultante dal cedolino mensile è di circa 8700€. Per  regolamento interno del Movimento 5 Stelle, ogni Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle trattiene 3.250 €  che corrisponde all’effettivo stipendio netto per 12 mensilità. Vengono poi trattenuti 250 € di Tfr più 199€ (che all’INPS ogni anno per integrazione pensionistica). I Consiglieri Regionali dal 2013 non maturano più nessun vitalizio, né nessun contributo pensionistico aggiuntivo, né alcune indennità di fine mandato”.

“Ogni mese ogni consigliere – conclude Degli Angeli – rendiconta ogni spesa effettivamente sostenuta per lo svolgimento del mandato  come ad esempio spese per missione, o rimborsi chilometrici , spese gestione ufficio (come avviene per qualsiasi azienda privata). Tutta l’eccedenza, risultante dal taglio dello stipendio e non rendicontato, viene restituito”.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...