Bodycam e telecamere: sorridono Piadena-Drizzona e Foedus-Palvareta Ma quanti no al comprensorio
L’Oglio Po non sorride, se escludiamo Piadena e Drizzona e l’Unione Foedus, che ha in comune con Palvareta Nova la polizia locale. Ma i mancati finanziamenti sono tanti e pesano quelli ai comuni di Casalmaggiore, Viadana e Marcaria.
MILANO – Tre milioni e 600mila euro. A tanto ammonta il finanziamento di Regione Lombardia a favore di comuni singoli o in forma associata per la realizzazione di progetti di video sorveglianza nel biennio 2018-2019. Altri 400.000 euro, invece, sono stati destinati a favore di comuni singoli o in forma associata per l’acquisto di telecamere mobili. In tutto, per quanto riguarda la videosorveglianza, sono arrivate all’assessorato alla sicurezza, polizia locale e immigrazione 381 domande: 273 da Comuni singoli, 85 da Enti associati, 22 da Unioni di Comuni e 1 da una Comunità Montana. Le domande finanziate sono state 67: si tratta di 24 comuni singoli (per i quali erano previsti 800mila euro) e 43 in forma associata (per i quali erano previsti 2.800.000 euro). Sono state invece 230 le domande relative alle Body Cam: 159 da Comuni singoli, 71 da Enti associati. Le domande finanziate sono state 47: si tratta di 22 comuni singoli e 25 in forma associata.
L’Oglio Po non può certo sorridere, se escludiamo l’Unione di Piadena e Drizzona e l’Unione Foedus (Rivarolo del Re, Casteldidone e Spineda), assieme a Palvareta Nova (San Giovanni in Croce, Solarolo Rainerio, San Martino del Lago e Voltido), dato che Foedus e Palvareta gestiscono insieme il servizio di polizia locale. Alla prima sono stati assegnati 80mila euro su un totale di 109mila euro di progetto; alla seconda invece 80mila euro su un totale di poco più di 103mila euro. Passiamo però alle note dolenti, perché sono ben sei i no arrivano dalla Regione: o meglio, tutti i progetti sono stati ammessi ma hanno ottenuto un punteggio che li rende “non finanziati”, essendo esaurite prima le risorse. Tra i no pesanti anche quelli giunti ai tre comuni più grandi del comprensorio, ossia Casalmaggiore, Viadana e Marcaria.
In ordine sono stati ammessi e non finanziati l’Unione Terrae Fluminis (Gussola e Torricella del Pizzo), che avrebbe potuto ottenere 60mila euro su 109mila euro di costo totale ammesso; l’Unione Terre dei Gonzaga (Bozzolo e Rivarolo Mantovano), che avrebbe potuto ottenere 48mila euro su 60mila euro di costo totale ammesso; tra i singoli comuni Casalmaggiore (61mila su 77mila euro di costo totale ammesso), Sabbioneta (40mila su 64mila euro di costo totale ammesso), Viadana (35mila su 45mila euro di costo totale ammesso) e Marcaria (79mila su 100mila euro di costo totale ammesso. Nel complesso, insomma, molte più ombre che luci per il comprensorio Oglio Po.
G.G.