Trenord e Rfi, altro giorno di passione per i pendolari. E il treno da Parma parte da... Piadena

Disastro Trenord, o Rfi, anche nella giornata di venerdì. E oggettivamente il rimpallo di colpe tra chi gestisce la viabilità nella Lombardia e chi invece dovrebbe manutenere meglio la rete ferroviaria nazionale, poco interessa ai pendolari, che ne hanno le scatole piene. Un guasto agli impianti tra le stazioni di Brescia e San Zeno Folzano, nel tardo pomeriggio di venerdì, dopo le 17.30 circa, ha infatti creato una serie di disagi e disguidi, oltre che ovviamente di ritardi, per tutti i treni che hanno circolato sulla Parma-Brescia.

Anche perché quello non è stato l’unico guasto: il secondo, infatti, si è verificato, già qualche ora prima, a un passaggio a livello tra le stazioni di Piadena e Bozzolo, dunque in piena zona comprensoriale, ed è stato risolto attorno alle 18: i ritardi, in ogni caso, già erano attestati attorno ai 20 minuti per ciascuno dei treni in transito. La ciliegina sulla torta, se così possiamo definirla, ha riguardato il treno 20356 che doveva partire da Parma alle 19.13 e invece è partito da Piadena alle 19.59: e tutti i pendolari, molti Casalaschi, che aspettavano a Parma? Beh, loro al solito se la sono dovuti cavare con l’arte di arrangiarsi…

Per non farsi mancare nulla, basta dare uno sguardo allo scorso weekend: domenica il treno 20353 da Brescia a Parma a metà pomeriggio viaggiava con 67 minuti di ritardo. Guasto alla motrice, dunque colpa di Trenord, ha recitato l’annuncio in stazione. Guasto agli impianti di competenza Rfi, ha scritto Trenord sulla propria App. Nel dubbio, l’importante è poter andare a Gardaland con Trenord in orario, come spiega nella stessa schermata la pagina della società lombarda. Non avremo mai la puntualità, ma vuoi mettere incontrare dal vivo Peppa Pig?!

G.G.