RFI, qualcosa si muove (specie su Piadena) ma per Piloni "non è ancora sufficiente"
RFI ha confermato gli investimenti per il raddoppio della tratta Piadena-Mantova (340milioni di euro già disponibili) ma anche l'allungamento dei tempi per il completamento del raddoppio del tratto tra Codogno e Piadena.
MILANO – “Abbiamo ascoltato questa mattina (giovedì, ndr), dalle parole di RFI, alcune notizie positive e altre che non soddisfano. E’ stata confermata la volontà di Rfi di lavorare per il superamento dei passaggi a livello, di cui in provincia di Cremona c’è la maggior concentrazione, e che si vuole procedere con un accordo quadro tra Regione e Rfi per individuare le priorità. Intanto, dal 15 di ottobre, è stato avviato un intervento di aggiornamento tecnologico che, tra Castelleone e Soresina, farà sì che non avvengano più passaggi di treni a sbarre alzate. RFI ha confermato gli investimenti per il raddoppio della tratta Piadena-Mantova (340milioni di euro già disponibili) ma anche l’allungamento dei tempi per il completamento del raddoppio del tratto tra Codogno e Piadena, così come sulla Cremona – Olmeneta”. Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni alla conclusione, giovedì mattina in Regione, dell’audizione in commissione trasporti e territorio del direttore produzione di RFI Lombardia Luca Cavacchioli sulle problematiche della rete ferroviaria di competenza di Ferrovie dello Stato.
“Niente di nuovo, invece – prosegue Piloni – sulla programmazione del treno diretto Crema – Milano, su cui è stato fatto uno studio ma non sono state ancora prese decisioni, e sul cadenzamento orario sulla Cremona – Milano. Per noi i problemi sono ancora troppi, sia sul lato delle infrastrutture che del servizio, e martedì prossimo, 23 ottobre, saremo in molte stazioni della provincia, che devono tornare ad essere luoghi di presidio sicuri, per un volantinaggio con i pendolari. È il giorno in cui avremmo dovuto tenere il consiglio regionale straordinario sulla situazione ferroviaria, che la giunta ha rinviato al 13 di novembre. Il 27, invece, parteciperò all’incontro a Soresina convocato dai comitati dei pendolari, durante il quale porrò anche il tema del rilancio delle stazioni chiedendo alla Regione maggiori bandi e risorse per consentire alle associazioni disponibili di contribuire al presidio di questi importanti luoghi”.
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