Parco giochi inclusivo, Zucchini e Rossi spiegano progetto su Viadana ai Giardini La Rotonda
Il parco giochi inclusivo ed accessibile non si pone come unico obiettivo quello di garantire a tutti i bambini un luogo consono al gioco ed al divertimento, ma anche di favorire l’integrazione di bambini con disabilità e normodotati.
VIADANA – Il Comune di Viadana ha ottenuto con successo 20.000 euro di contributo a fondo perduto nell’ambito del bando di Regione Lombardia finalizzato alla realizzazione e all’adeguamento di parchi giochi comunali inclusivi candidando la progettualità “Parco giochi Giardini La Rotonda”.
“Il progetto vincitore del contributo – spiegano Ilaria Zucchini, assessore alla Cultura, e Franco Rossi, assessore ai Lavori Pubblici – è frutto di una precisa volontà dell’Amministrazione Comunale di promozione dell’inclusione sociale e della progettazione dell’ufficio tecnico del Comune di Viadana in stretta collaborazione con lo Sportello Ricerca Fondi di Casalasca Servizi, che si è poi occupato anche delle varie fasi dell’istruttoria del bando. Nel territorio comunale di Viadana sono presenti una ventina di strutture dedicate ai bambini in età scolare, tuttavia la scelta di installare nuovi giochi inclusivi proprio nel parco pubblico Giardini La Rotonda è stata dettata da diversi fattori”.
Innanzitutto i giardini sono accessibili senza barriere architettoniche, sono già presenti servizi igienici per portatori di handicap ed anche la rotonda centrale rialzata presenta una rampa di accesso. Inoltre, l’area in questione è stata individuata come ottimale per la creazione di un parco giochi inclusivo anche per dimensioni (6.000 mq con un bar ristorante e una società che ha in carico la manutenzione del verde e la pulizia dei vialetti), spazi a disposizione, accessibilità dei parcheggi, centralità, fruibilità e, non da ultimo, la presenza di un sistema di videosorveglianza che garantisce una maggior sicurezza a persone ed arredi urbani.
Il parco giochi inclusivo ed accessibile non si pone come unico obiettivo quello di garantire a tutti i bambini un luogo consono al gioco ed al divertimento, ma anche di favorire l’integrazione di bambini con disabilità e normodotati attraverso l’esperienza del gioco tra soggetti con capacità e abilità diverse che diventa esperienza di conoscenza dell’altro e frutto di crescita personale. Anche gli adulti sono compresi in questo processo di socializzazione e sensibilizzazione, auspicando che il parco possa veramente diventare un luogo in cui vivere la disabilità in maniera positiva.
Nello specifico, lo spazio giochi di nuova ideazione, che si inserisce come accennato sopra in uno spazio giochi già esistente, verrà riorganizzato e integrato con l’ampliamento delle pavimentazioni in gomma antitrauma e l’inserimento di nuovi giochi inclusivi fra cui una altalena con cesto, un cestello con scivolo e rampa, una casetta di legno, un pannello sempre di legno con cerchi e croci mobili per il gioco del tris, due giochi a molla e due fiori chiacchieroni. I giochi esistenti verranno poi sistemati e verniciati a nuovo. “Un progetto, in definitiva, che, permettendo a tutti i bambini di interagire e vivere insieme in un contesto di gioco e spensieratezza, fa bene alla cittadinanza e pone Viadana all’avanguardia rispetto ad altri paesi limitrofi” conclude Zucchini.
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