Anche a Casalmaggiore la giornata AIPD con la campagna "Non guardarmi solo a metà"
A Casalmaggiore era presente Nicola Araldi, assieme ai suoi famigliari, e ha fatto capolino anche la Pomì Casalmaggiore, in particolare con la centrale polacca Agnieszka Kakolewska.
CASALMAGGIORE – Anche a Casalmaggiore – con un banchetto organizzato durante il mercato settimanale del sabato all’angolo tra piazza Garibaldi e via Cairoli – è stata ricordata la giornata Nazionale delle persone con Sindrome di Down, che quest’anno è servita a lanciare la campagna “Non guardarmi solo a metà”. Peraltro quest’anno la Associazione Italiana Persone Down festeggia i 40 anni dalla sua fondazione. La campagna, realizzata in collaborazione con gli studenti della Rome University of Fine Arts, torna a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà delle persone con sindrome di Down.
“Persone che – come ha spiegato il presidente di AIPD Paolo Virgilio Grillo – sono più conosciute oggi che un tempo ma per le quali vi è bisogno di maggiore conoscenza: le sfide maggiori per queste persone riguardano la vita adulta e i loro bisogno di casa, affetti e occupazione”. In 100 diverse piazze e 35 città italiane, l’AIPD è presente nel weekend con materiale informativo e ha offerto, a fronte di una donazione minima di 5 euro, tavolette di cioccolato biologico (fondente al 70%) per sostenere i progetti di AIPD sul territorio. A Casalmaggiore era presente Nicola Araldi, assieme ai suoi famigliari, e ha fatto capolino pure la Pomì Casalmaggiore, in particolare con la centrale polacca Agnieszka Kakolewska.
G.G.