A Palazzo Forti è nato lo spazio "E Poi": un progetto per i giovani e la cultura a tutto tondo

SABBIONETA – E’ stato presentato sabato mattina a Sabbioneta la nuova sede, a Palazzo Forti, del progetto “E Poi Sabbioneta”, che ha ottenuto nei mesi scorsi un finanziamento regionale. Le associazioni della rete sono Avis Sabbioneta in qualità di capofila, Avulss, Sabbio ProEvents, AscoSport, Gruppo Storico e Pro Loco, con il supporto del comune di Sabbioneta, rappresentato dall’assessore Francesca Mambrini.

Il progetto è stato elaborato sulla base delle effettive necessità riscontrate in Sabbioneta: in primis si propone di offrire un punto di incontro per i ragazzi che frequentando le superiori fuori da Sabbioneta. Da qui il titolo: e POI Sabbioneta, dove POI sta per POINT OF INTEREST, all’inglese, perché è questo che vogliamo creare, un punto di interesse per i giovani che possa fare da traino per stimolarli con “esperienze laboratoriali” nuove e possa anche avvicinarli alle associazioni.

Le attività previste dal progetto si svolgeranno nel periodo marzo 2018/ottobre 2019 per ora gli orari di apertura del POI sono martedì e giovedì 17-19 (solo attività) e mercoledì 15.30-18.30 (compiti e attività). Il progetto è indirizzato agli adolescenti, residenti a Sabbioneta e appartenenti alla fascia d’età 14-19 (sono circa 170). Ad agosto, sono state selezionate le due figure che seguono le attività con i ragazzi: la coordinatrice, Cecilia Motta e l’educatrice Ilaria Tenca, a seguito di una selezione pubblica alla quale si sono candidate circa 15 persone. Queste due figure, oltre a seguire e coordinare i ragazzi nelle attività, faranno da tramite tra le associazioni, il territorio, i ragazzi e le loro famiglie. La prima attività fatta con i ragazzi è stata quella di scegliere come arredare lo spazio messo loro a disposizione e il montaggio degli stessi arredi.

Questa fase è tuttora in evoluzione, in quanto ad oggi si stanno realizzando, attraverso un laboratorio di pittura coordinato da una volontaria, dei pannelli che diventeranno parte dell’arredamento. Dopo aver arredato il POI, insieme ad alcuni ragazzi (attualmente sono circa una ventina) abbiamo cominciato le attività, e sono state valutate le proposte laboratoriali da portare avanti. Le principali idee emerse e in procinto di essere concretizzate, sono yoga, laboratorio di cucina e l’apertura di un canale youtube supportati da esperti.

Il contributo erogato da Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Comitato di Gestione del Fondo Speciale e Centri di Servizio per il Volontariato della Lombardia (CSVnet Lombardia) non copre ovviamente completamente il costo del progetto (valorizzato in 59.469,41 Euro) ma solo il 70%, in quanto il Bando stesso stabilisce che:
– un 15% pari ad Euro 8.920,41 sta nella valorizzazione del lavoro dei volontari delle singole associazioni, ovvero le ore di servizio svolte dai volontari per il POI.
– un 15% pari ad Euro 8.920,41 dovrà essere recuperata sensibilizzando e attivando la cittadinanza, e promuovendo la condivisione delle finalità progettuali. Per questo organizzeremo varie iniziative di autofinanziamento: vendite benefiche delle torte, mercatino del riuso, pranzo del volontariato, organizzazione di eventi specifici e coinvolgimento di altre realtà associative. Parte di questo processo è già stato avviato, e due realtà locali, Volontari sul Palco e Save the Bobby, hanno già contribuito destinando una parte dei proventi raccolti durante le loro manifestazioni, al nostro progetto.

Visto l’entusiasmo riscontrato da tutti i soggetti coinvolti nel progetto, le associazioni hanno comunicato che si stanno già attivando per trovare i fondi necessari per portare avanti il progetto una volta terminato il Bando Volontariato 2018.

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