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Viadana, da M5S "timore per la sentenza Coevit". Cavatorta: "Scelta del 2012 devastante"

"Non possiamo che esprimere forte preoccupazione - spiega Teveri - su quanto il paventato esito sfavorevole per l’Amministrazione, vista la consistente entità del risarcimento richiesto dalla Coevit, potrebbe incidere sul bilancio comunale".

VIADANA – Il capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Viadana, Alessandro Teveri, interviene sulla notizia della presunta imminente pubblicazione della sentenza sulla causa intentata dalla ditta Coevit contro il Comune di Viadana. “Avevamo ricevuto informazioni in merito a quanto apparso oggi sui giornali relativamente alla causa del Comune con Coevit e restiamo in attesa della pubblicazione della sentenza definitiva” afferma Teveri.

“Non possiamo che esprimere forte preoccupazione – prosegue Teveri – su quanto il paventato esito sfavorevole per l’Amministrazione, vista la consistente entità del risarcimento richiesto dalla Coevit, potrebbe incidere sul bilancio comunale. Riteniamo che sia necessario accertare tutti i passaggi che hanno portato a questo risultato e verificare se siano stati compiuti errori significativi che abbiano esposto il Comune a dover risarcire una somma così ingente. Per questo nelle prossime ore depositeremo un accesso agli atti in merito. Sarà nostra cura, nei limiti del possibile, garantire che non siano i cittadini viadanesi a pagare per le scelte di altri”.

La risposta di Giovanni Cavatorta, sindaco di Viadana, non si è fatta attendere: “Nelle prossime settimane il giudice convocherà le parti per un supplemento di perizia al fine di approfondire la quantificazione del valore economico-patrimoniale oggetto della contesa. Dopodiché, una volta quantificato il tutto ed emessa la sentenza definitiva, come Comune assumeremo le debite valutazioni assieme all’ufficio legale interno. Quello che posso dire è che non faremo certo marce indietro, infatti sono state troppe le inadempienze contrattuali da parte dell’Ati, tempi mai rispettati, fideiussione inesistente, subconcessioni di locali che ci hanno costretti a vicende legali lunghe e complesse ecc ecc. Dal mio punto di vista, la scelta di approvare un atto aggiuntivo al contratto da parte della giunta precedente nel 2012 è stata e rimane politicamente e amministrativamente devastante. Quella scelta vedremo che effetti sortirà per il comune e per i cittadini”.

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