Servizio Civile Viadana 2017-2018 col progetto digitale: risultati molto positivi
"Siamo contenti di aver contribuito, attraverso questo progetto, ad avvicinare le giovani generazioni e gli adulti ad un uso proficuo e consapevole di risorse ormai divenute indispensabili, come le nuove tecnologie".
VIADANA – Sono stati presentati martedì 2 ottobre presso la ex Ludoteca di Viadana i risultati del progetto di Servizio Civile 2017-2018 “La sostenibile leggerezza del digitale”. Erano presenti l’assessore all’Istruzione Ilaria Zucchini, il responsabile del Servizio Civile Gianfranco Bettoni, per LugMan Lino Giacomoli, per Virgilian Code Angelo Boccalari, oltre ai ragazzi del Servizio Civile (Maria Coppi, Giacomo Pedrazzini, Giuditta Pedrazzini) e i bambini/ragazzi che hanno partecipato al corso (al termine della conferenza l’assessore ha consegnato loro un attestato di “Miglior coder del mondo”).
Lino Giacomoli ha spiegato: “Quando Gianfranco Bettoni nel 2016 propose di collaborare al progetto, LUGMan (Linux Users Group di Mantova) la accolse immediatamente perché quel progetto era perfettamente in linea con i suoi scopi societari: diffondere la cultura digitale, ridurre il gap tra le diverse generazioni, aumentare la consapevolezza nell’uso delle tecnologie digitali, grazie all’uso del software libero. Per questo progetto LUGMan ha realizzato il laboratorio utilizzando esclusivamente il sistema operativo Linux e software liberi. In questo caso è stata utilizzata la distribuzione So.di.Linux prodotta dal CNR di Genova insieme ad alcuni LUG e docenti esperti, specificatamente per l’uso nell’ambiente scolastico. Inoltre LUGMan si è occupato della formazione dei 4 volontari in servizio civile presso la biblioteca di Viadana. Questi sono così stati in grado di gestire il corso riservato alla terza età. Inoltre ha coinvolto Virgilian Code, che da anni si occupa di offrire alle scuole del territorio corsi di coding per i bambini, per realizzare anche qui un corso in cui i partecipanti hanno acquisito le principali tecniche del pensiero computazionale. Si ricorda che quest’anno, il 27 ottobre, si realizzerà, in collaborazione con l’assessorato all’Istruzione e la Biblioteca per la prima volta a Viadana, il LINUX DAY, dove sarà possibile vedere, provare e ottenere i software che stiamo usando qui, e confrontarsi con i volontari di LUGMan sulle opportunità offerte dal software libero e sull’utilizzo consapevole e sicuro delle tecnologie digitali e della rete”.
Gianfranco Bettoni h aggiunto: “Il corso Scratch per bambini di età compresa tra i 9 e i 12 anni vuole costituire un inizio di consapevolezza del lavoro di programmazione per i giovani fruitori delle tecnologie informatiche. Attraverso le simulazioni delle “righe di comando”, opportunamente presentate in modo iconico, i bambini sono stati guidati da un esperto in didattica del coding e si sono cimentati nella programmazione e nella robotica. Il corso, conclusivo rispetto al progetto di servizio civile “La sostenibile leggerezza del digitale” ha visto impegnati i giovani volontari che, insieme all’associazione LugMan per il software libero hanno anche predisposto un secondo corso intitolato l’ABC del computer coinvolgendo altri 15 cittadini in un’alfabetizzazione informatica di base. Il successo di partecipazione dei due corsi testimonia il bisogno di allentare quel divario digitale che esclude molti cittadini dall’uso dei mezzi tecnologici. Aiutare i cittadini a crescere in un percorso formativo costante creando cittadini consapevoli e informati è la mission della biblioteca pubblica, ribadita quotidianamente dai servizi che essa offre”.
A chiudere la conferenza l’assessore Ilaria Zucchini: “A nome dell’Amministrazione Comunale ringrazio tutti coloro che si sono spesi per questo progetto formativo e al passo coi tempi. Il raggiungimento di competenze digitali è un’esigenza sempre più sentita in tutti i campi: dalla scuola, al lavoro al tempo libero. Siamo contenti di aver contribuito, attraverso questo progetto, ad avvicinare le giovani generazioni e gli adulti ad un uso proficuo e consapevole di risorse ormai divenute indispensabili, come le nuove tecnologie”.
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