Casteldidone, rinasce il piccolo commercio: con Silvio De Bortoli torna il negozio di vicinato
“Ero partito dalla volontà di aprire una enoteca, poi abbiamo pensato di aggiungere un reparto biologico, infine come terzo step abbiamo ideato pure un piccolo market, con spirito di servizio verso il paese” spiega De Bortoli. Sabato alle ore 17 l'inaugurazione.
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CASTELDIDONE – Un piccolo grande segnale di vitalità: a Casteldidone, ormai da oltre un anno, non vi erano attività commerciali. Intese come negozi di vicinato, quelli dove comprare cibo e pane, insomma la spesa quotidiana. Tutto questo perché, per la sopraggiunta, meritata, pensione del titolare, l’alimentari che prima era attivo (e ormai storico) in questo paese aveva chiuso, alla pari – più o meno nello stesso periodo – della tabaccheria.
Certo Casteldidone non è una metropoli: questo comune del Casalasco consta infatti di poco meno di 600 abitanti, ma specie per gli anziani fare la spesa, attività giornaliera, diventa difficoltoso quando si è costretti a fare anche pochi chilometri e a trasferirsi in altri comuni. Oggi però grazie all’idea di Silvio De Bortoli ecco che Casteldidone torna ad avere il suo negozio di vicinato di riferimento. Silvio, originario di Arborio, provincia di Vercelli, ma trasferitosi a Casteldidone otto anni fa per amore, era partito da un’idea un po’ diversa, che poi è stata sviluppata. “Ero partito dalla volontà di aprire una enoteca, poi abbiamo pensato di aggiungere un reparto biologico, infine come terzo step abbiamo ideato pure un piccolo market, con spirito di servizio verso il paese, che non ha più questi riferimenti da un anno ormai” spiega De Bortoli.
Il negozio, in via XXV aprile, è vicino al comune e alla chiesa, dunque in pieno centro: sorge, in posizione strategica, laddove prima era attivo proprio l’alimentari che chiuse all’incirca un anno fa. In quel caso vi era pure un fornaio, qui il pane non viene prodotto ma comunque rivenduto, assieme a prodotti di vario genere. La passione per il biologico è giunta dalla moglie Greta, che aiuta Silvio nell’attività. Il nuovo negozio è attivo da una decina di giorni, anche se in realtà sarà inaugurato ufficialmente sabato a partire dalle 17: arriveranno anche Massimo Baglione, presidente della Fondazione Italiana Sommelier Piemonte e Valle d’Aosta e redattore della guida Bibenda, Riccardo Tagliabue, vicepresidente dell’Enoteca Regionale Piemonte di Gattinara e Domenico Fidente, masterwine e sommelier che giungerà da Roma. L’amore per il vino deriva dalla terra natia di De Bortoli e infatti sono già 100 le etichette, con prevalenza per quelle del Nord Piemonte, con le varie doc e docg.
Prima di iniziare questa avventura, Silvio lavorava in una azienda agricola e poi ha gestito impianti a biogas a Scandolara Ravara ma intanto, sin da giovane, ha intrapreso corsi amatoriali e a gennaio arriverà al diploma di terzo livello all’Associazione Italiana Sommelier di Mantova. Per questo la sua idea è di organizzare presto, all’interno del negozio, pure degustazioni con serate ad hoc. Intanto però il grande merito è di avere fatto ripartire, anche dal punto di vista commerciale, la piccola Casteldidone.
Giovanni Gardani