Cronaca

Più di cento rombi di motore per Luca: così Commessaggio ricorda un suo figlio

"Ci stiamo già organizzando per ripeterci il prossimo anno, per ricordare un ragazzo del nostro paese ma prima di tutto per non dimenticare il nostro amico che da lassù ci guida verso nuove mete sulle due ruote".

COMMESSAGGIO – A Commessaggio i motori si sono accesi in ricordo di Luca Bianchi, il 31enne commessaggese rimasto ucciso in un tragico incidente nell’estate 2016 mentre tornava a casa dalla locale festa Avis. Quasi cento motociclisti hanno invaso domenica mattina il campo sportivo parrocchiale sotto una bella giornata di sole per ricordare l’amico di sempre all’evento organizzato dall’Associazione Sant’Albino con il patrocinio del Comune di Commessaggio.

Alle 11, dopo le iscrizioni dei partecipanti, la partenza verso i comuni limitrofi, passando infine sul luogo dell’incidente che costò la vita al giovane ragazzo. Qui la compagna Arianna ha deposto una composizione floreale, per non dimenticare l’amore e il padre delle sue bambine. Gli amici invece lo han voluto omaggiare con la voce delle loro due ruote, premendo la mano sull’acceleratore in uno stato di forte commozione. Alle 13, il ritorno a Commessaggio dove ad accogliere il gruppo è stata una buonissima grigliata di carne o di cavallo preparata dagli organizzatori e dai volontari commessaggesi.

Nel pomeriggio la festa è proseguita con la musica dei Primitive Mule e dei Sewing Machine, quest’ultimi con un vero e proprio tributo agli AC/DC. Soddisfatti gli organizzatori. «Eravamo più di un centinaio e devo dire che l’evento è riuscito alla grande – afferma Massimiliano Bocchi, uno dei promotori della festa per Luca – per essere stata la prima volta siamo molto soddisfatti. Luca sarà stato molto felice oggi e le lacrime non sono mancate nel vedere la sua adorata moto tra di noi. Voglio ringraziare tutti quelli che han partecipato, gli organizzatori, i volontari, gli sponsor e la famiglia di Luca che è stata con noi in questo primo memorial a lui dedicato. Ci stiamo già organizzando per ripeterci il prossimo anno, per ricordare un ragazzo del nostro paese ma prima di tutto per non dimenticare il nostro amico che da lassù ci guida verso nuove mete sulle due ruote».

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