Politica

Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega: il centrodestra unito riparte dalle Provinciali

"Sono tempi non facili per le Province, soprattutto nel periodo del dopo-riforma - ha commentato proprio Viola –. Il nodo sostanziale rimane quello delle risorse trasferite. Attendiamo dunque risposte concrete".

Il 31 ottobre si rinnova il consiglio provinciale. Una scadenza che ha tutta l’aria di essere, almeno per quanto riguarda il centrodestra, un laboratorio politico. La grande alleanza di centrodestra parte, o riparte, proprio da qui: Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Un importante banco di prova, insomma, in vista delle amministrative, seppur in assenza di un’elezione diretta in quanto i consiglieri provinciali vengono eletti tra i consiglieri comunale dei 115 Comuni del territorio. Dodici i consiglieri della provincia di Cremona, stante la popolazione di circa 370mila abitanti. Il presidente dell’ente di corso Vittorio Emanuele, Davide Viola, in quanto sindaco di Gadesco, andrà a scadenza in concomitanza con le elezioni amministrative di primavera. Tornata elettorale che porterà al voto un’ottantina di Comuni, tra cui Cremona e Casalmaggiore. L’Upi, Unione delle Province, aveva chiesto di posticipare il voto in modo da organizzare un’unica votazione, una sorta di election day per consiglieri e presidenti. Proposta inascoltata. “Sono tempi non facili per le Province, soprattutto nel periodo del dopo-riforma – ha commentato proprio Viola –. Il nodo sostanziale rimane quello delle risorse trasferite. Attendiamo dunque risposte concrete già nella prossima manovra finanziaria, ad iniziare da edilizia scolastica e opere infrastrutturali”.

Simone Bacchetta

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