Martignana, furto nella notte scorsa a casa di un imprenditore, i ladri a pochi metri dal letto

MARTIGNANA PO – Gli sono entrati in casa ed arrivati a pochi metri dal letto, senza che si accorgesse di nulla. Furto nella notte scorsa a casa di un conosciuto imprenditore di Martignana Po.

La casa è una bifamiliare sita nell’area residenziale. Un agglomerato di villette in un’area tutto sommato tranquilla. E’ lui stesso a raccontarci l’accaduto: “Sono stato in balcone sino all’1.20. In casa c’era caldo mentre fuori si stava bene. Un’abitudine che ho”. L’uomo vive in casa con moglie e figlia in tenera età. L’altra bifamiliare è attualmente vuota. Ha proprietario ma lo stesso la occupa in maniera saltuaria. All’1.20 il giovane professionista decide di andare a letto. I suoi familiari a letto lo sono da un po’.

“Dopo poco che ero a letto sento il cane che abbaia. Non ci ho fatto molto caso. I primi tempi mi alzavo sempre, poi non c’era niente, magari qualcuno che camminava in strada. Nel dormiveglia sentivo anche strani rumori, ma neppure a quelli ho fatto caso. Mi sono addormentato subito dopo”. I malviventi – una banda di professionisti – hanno atteso che l’uomo andasse a letto prima di entrare in azione. L’uomo, almeno sino a ieri notte, aveva la pessima abitudine di lasciare la chiave della serratura rinforzata attaccata all’interno. I ladri hanno smontato la borchia di copertura della serratura e poi, probabilmente con l’aiuto di un ferro, sono riusciti pian piano a farla girare sino all’apertura del portone del piano terreno.

Introdottisi nella casa, a pian terreno hanno trovato la borsa della moglie, da dove hanno asportato 500 euro. Poi sono saliti al piano di sopra dove l’uomo dorme insieme alla moglie. Sopra una zona giorno con cucina, e una piccola area di passaggio sulla quale affacciano le porte delle stanze da letto. Nella stanza di passaggio l’appendiabiti. Al piano superiore hanno dapprima fatto passare la cucina. “Sul tavolo c’era il computer che uso per lavoro – prosegue il professionista – ma lo hanno lasciato stare. Hanno aperto la borsa dove conservo la macchina fotografica, ma anche quella poi la hanno lasciata lì”.

Non contenti del bottino a pian terreno, dall’appendiabiti hanno portato via i jeans con dentro il portafogli. Il tutto è avvenuto a non più di tre metri da dove dormiva la famiglia. Nel portafogli tutti i documenti e 300 euro, frutto dei proventi del lavoro del pomeriggio. Tornati a pian terreno i ladri hanno staccato le chiavi dal chiavistello ed aperto il cancelletto della bifamiliare, da cui sono fuggiti. Prima di andarsene hanno frugato – dopo aver preso le chiavi sul comò – dentro all’utilitaria parcheggiata davanti casa. Non trovando soldi hanno abbandonato le chiavi sul tettuccio prima di fuggire via.

Ad accorgersi del maltolto l’uomo al risveglio. La porta di casa aperta e la brutta sorpresa. Già in passato qualcuno era riuscito ad arrivare sino al giardino di casa ma un vicino se ne era accorto e l’arrivo tempestivo dei carabinieri lo aveva fatto fuggire via. Non è stato così questa volta e forse, il non essersi svegliato, per l’uomo non è poi stato un male.

“Erano interessati solo ai soldi, non gli interessava niente altro”. Ieri mattina la denuncia ai carabinieri di Gussola ed i rilievi effettuati dagli stessi. Era un po’ di tempo che a Martignana non si registravano furti in abitazione. “Spero che questa mia brutta esperienza serva anche ad altri. Nonostante la serratura blindata i ladri sono riusciti ad entrare. Io non lo sapevo, ma chi è venuto a cambiarmi la serratura mi ha spiegato che, soprattutto per le serrature con un po’ di anni, è sempre sbagliato lasciare le chiavi attaccate internamente. Meglio chiudere e staccarle sempre”.

Un consiglio dato agli altri proprietari di ville o appartamenti. Non è detto che possa sempre servire ma almeno si rende ai ladri la vita un poco più difficile. Sul furto indaga la Compagnia dei Carabinieri di Casalmaggiore.

Nazzareno Condina