Palazzo Abbaziale, il nuovo gioiello che risplenderà domenica: uno sguardo in anteprima
Nel 2006 iniziò un’opera importantissima di recupero del Palazzo Abbaziale, che fu dimora dei parroci di Casalmaggiore fino all’epoca dell’abate monsignor Temistocle Marini, ossia a metà anni ’50. Ora l'opera è giunta a conclusione. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
CASALMAGGIORE – Uno dei grandi meriti riconosciuti a don Claudio Rubagotti, da oltre un anno ormai parroco di Casalmaggiore, è quello di avere aperto le porte delle chiese tutto il giorno, e tutti i giorni, per favorire il recupero della dimensione spirituale e, assieme, del patrimonio artistico e culturale. Questo che illustriamo, tuttavia, è un merito che va condiviso con altri, in particolare con i suoi predecessori che nel 2006 iniziarono un’opera importantissima di recupero del Palazzo Abbaziale, che fu dimora dei parroci di Casalmaggiore fino all’epoca dell’abate monsignor Temistocle Marini, ossia a metà anni ’50, e poi per un altro breve periodo utilizzato nelle sue splendide stanze al piano superiore per il catechismo dal vicario don Giuseppe Soldi.
G.G.