I 5 elementi di Patrizia Agatensi, tra realismo e sogno E quella spinta dai giovani
Vedute da sogno, animali fantastici, il colore blu molto amato dall’artista e non a caso indossato dalla stessa, e anche il romanticismo che parte da paesaggi reali ed amati: dal Po, alla campagna, al mare di Lido di Classe. GUARDA IL SERVIZIO DEL TG DI CREMONA 1
RIVAROLO DEL RE – Organizzata presso il Centro Prisma di Rivarolo del Re, la nuova mostra “I 5 elementi” di Patrizia Agatensi, artista di Rivarolo del Re, è anche un incontro di generazioni: e di associazioni del territorio, che hanno unito le forze per dare vita a questo momento culturale. Come spiega Luca Maroli, accompagnato da Matteo Vezzoni, presidente e vice della Pro Loco di Rivarolo del Re. “L’idea di un mostra è venuta in modo informale durante una serata tra amici: perché non fare qualcosa insieme? Noi come Pro Loco seguiamo più l’aspetto ludico, Il Melograno invece quello culturale”.
La Pro Loco, che ha allestito il programma della Fiera di Rivarolo del Re in corso in questi giorni, e del quale la mostra fa parte, ha così ottenuto l’appoggio del Melograno Junior, associazione di Casteldidone nata da pochi mesi ma già molto attiva e capace di organizzare grandi eventi sul territorio. Con la particolarità di essere composta esclusivamente da giovanissimi, come sottolinea Andrea Rivieri. “Siamo sempre per la valorizzazione del territorio e questo percorso espositivo è dedicato, del resto, proprio a un’artista della nostra terra”.
La parola è poi andata alla stessa Patrizia Agatensi, che spiega i temi della mostra. “E’ una esposizione inedita, che mostra l’essenza del mio lavoro: i cinque elementi ossia l’amore per la natura. L’occhio dell’artista in tutto questo funge sempre da filtro: a volte presentare il realismo mediante un sogno è un modo simbolico e assieme una espressione della mia interiorità”. Vedute da sogno, animali fantastici, il colore blu molto amato dall’artista e non a caso indossato dalla stessa, e anche il romanticismo che parte da paesaggi reali ed amati: dal Po, alla campagna, al mare di Lido di Classe, provincia di Ravenna, un luogo mai banale per Patrizia.
Creare una mostra – a proposito questa è visitabile fino a domenica – alle volte, per Patrizia, significa avere la freddezza e la pazienza per celare queste opere e attendere che si risveglino. Con la chiamata che, in qualche caso, giunge da amici inaspettati. “Questa mostra è stata risvegliata, letteralmente, da tutti questi giovani, che profondamente ringrazio”.
G.G.