Ottobre a Canneto: la fiera, Vini & Vivai e I colori del verde
Il paese si animerà però già a fine settembre con la Borsa Scambio del Giocattolo quest'anno idealmente dedicata a Paola Beretta, a cui sarà intitolata una sala del Museo Civico.
CANNETO SULL’OGLIO – Settembre e Ottobre a Canneto sull’Oglio saranno due mesi come sempre densi di iniziative per rendere omaggio alle tradizioni del paese ma anche per guardare al futuro. Partendo dalla grande storia locale del giocattolo per giungere poi all’eccellenza della produzione vivaistica tipica del territorio cannetese.
Un calendario ricco di appuntamenti che prevede fine settimana dedicati ad eventi diversi. Ad ottobre si inizierà il 7, prima domenica del mese indicata come data tradizionale della fiera, con la presenza in piazza Matteotti del luna park (già allestito a partire dal giovedì 4) e l’esposizione lungo via Garibaldi dei prodotti artigianali realizzati dai partecipanti al Mercatino dell’Hobbistica. Non mancheranno gazebi informativi di associazioni locali, la banda musicale e alcune bancarelle.
Il secondo weekend di ottobre partirà sabato 13 alla sera sera al Teatro Comunale “Mauro Pagano” per lo spettacolo ‘Gl’Innamorati’, portato in scena dalla locale compagnia teatrale ‘Il Revellino’, mentre domenica 14 l’arrivo dell’autunno e dei suoi prodotti tipici sarà festeggiato dal ritorno di Vini & Vivai, evento promosso dalla Pro Loco La Fonte. Sempre domenica sarà possibile partecipare alla ormai tradizionale Camminata tra Arte&Storia per conoscere le bellezze storico-culturali del paese.
A fare da cornice a tutti gli eventi, dal 6 al 21 ottobre, saranno i giardini allestiti in piazza Gramsci dai vivaisti cannetesi. Il 21 ottobre sarà proprio la giornata dedicata alla produzione vivaistica, eccellenza del territorio, con l’evento I Colori del Verde: nella loro ultima giornata di esposizione al pubblico i giardini saranno animati da eventi musicali e corredati dalla possibilità di visite anche in orario serale al Museo Civico, che nella mattinata di domenica inaugurerà il nuovo percorso tattile dedicato a ciechi e ipovedenti, ma anche a tutti coloro che oltre ad ammirare le preziose bambole della collezione del giocattolo vorranno toccare con mano i materiali di cui sono fatte.
In realtà il paese inizierà ad animarsi già l’ultimo week end di settembre con la Borsa Scambio del Giocattolo che il 30 settembre vivrà la sua 26esima edizione.
Un nutrito numero di espositori e collezionisti presenteranno al pubblico come ormai tradizione i loro pezzi più interessanti: dalle antiche bambole in biscuit a quelle in vinile, passando per quelle in cartapesta, polistirolo e polietilene; trenini in latta, cavalli a dondolo, giochi in legno, soldatini e macchinine. Una vera e propria festa di colori ma anche di ricordi. L’occasione è ghiotta non solo per gli appassionati del collezionismo di giocattoli, ma anche per i bambini e ragazzi che sono attesi in Piazza Gramsci sabato 29 settembre dalle 15 alle 18 per una Borsa Scambio dei piccoli, intitolata “Il Paese dei Balocchi” (per info e iscrizioni:info@museodelgiocattolofurga.it; tel. 339/6763064)
La Borsa Scambio tornerà a svolgersi nella tensostruttura allestita nell’area pedonale antistante il Museo Civico,che ospita la Collezione del Giocattolo Giulio Superti Furga e l’Ecomuseo delle valli Oglio-Chiese esarà corredata da una serie di eventi che offriranno una full immersion nel mondo dei giocattoli.
Il momento clou del fine settimana sarà domenica 30 settembre con l’apertura ufficiale alle 9.00 della 26^ Borsa Scambio e l’allestimento all’ingresso del Museo Civico di una mostra ‘in divenire’, iniziativa nata dalla sensibilità degli espositori e collezionisti partecipanti alla kermesse, i quali doneranno al Museo una bambola o un giocattolo da dedicare alla memoria di Paola Beretta, volontaria del museo e promotrice della collezione del giocattolo, recentemente scomparsa. I pezzi donati verranno successivamente trasferiti in una sala permanente all’interno del Museo che sarà dedicata a Paola, in ricordo tangibile di quanto lei ha saputo creare prima e portare avanti poi, con competenza e passione, per la struttura museale e la collezione del giocattolo.