della Tibre. Dove arriverà?
eventi 2025 del Comune
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CASALMAGGIORE – Il Punto Nascite dell’ospedale Oglio Po chiuderà il 31 ottobre, come era prevedibile dunque in anticipo rispetto alla fine dell’anno 2018 (ma già si sapeva). Tuttavia i sindaci del comprensorio Oglio Po, al di là del pensiero e dell’appartenenza politica, uniscono le forze e provano un nuovo tentativo, forse l’ultimo, per scongiurare la chiusura: la missiva è infatti stata spedita giovedì nel tardo pomeriggio, con la firma di quattro primi cittadini – una strada intrapresa per velocizzare i tempi, non essendo possibile raccogliere in poco tempo gli autografi di tutti i sindaci comprensoriali interessati – ossia Filippo Bongiovanni di Casalmaggiore, Giuseppe Torchio di Bozzolo, Stefano Belli Franzini di Gussola e Alessandro Sarasini di Commessaggio.
Si tratta di una lettera di diffida indirizzata a Regione Lombardia, che ora ha dieci giorni di tempo per eseguire quanto richiesto. In buona sostanza nello scritto i sindaci comprensoriali chiedono che Regione Lombardia spedisca al Comitato Percorso Nascite Nazionale una nuova richiesta di deroga, che garantisca l’apertura del Punto Nascite. Il motivo è noto: la precedente richiesta di deroga infatti riportava dati geografici e chilometrici errati: in quel documento veniva stimata in 25 minuti la distanza da Casalmaggiore a Cremona, a Mantova o ad Asola, ossia ai più vicini Punti Nascite in Lombardia, quando in realtà la stessa distanza varia dai 41 minuti di media da Casalmaggiore ai 46 o 57 minuti da Viadana. Senza dimenticare la possibilità che i tempi vengano dilatati da nebbie, traffico o maltempo.
Da qui la richiesta affinché Attilio Fontana, governatore di Regione Lombardia, si muova in questa direzione: il comprensorio fa sul serio, tanto che nella lettera viene indicato il conferimento dell’incarico all’avvocato Antonino Rizzo del foro di Cremona, il quale avrà il compito di difendere i vari comuni, nel caso in cui la nuova richiesta di deroga non venisse regolarmente inviata entro il periodo di dieci giorni fissato.
G.G.