Leva 2000, a Viadana 'bombe carta' e schiamazzi, cittadini infuriati. L'M5S interroga la giunta
Chiediamo all’Amministrazione se la Polizia Locale sia stata mobilitata per porre fine alla situazione venutasi a creare, nonostante le prime esplosioni, forti e ravvicinate, si siano udite già nella prima serata di domenica
VIADANA – Incivili non lo saranno stati tutti, ma una soluzione, agli atti vandalici e al baccano andrà pure trovata. Perché si può far festa anche in maniera diversa, magari (e perché no) da persone intelligenti ammesso che di intelligenza ne permanga in quelli che hanno deciso di celebrare la leva in maniera scriteriata.
A farsi interpreti del malcontento di chi (e non sono pochi) si è lamentato dei festeggiamenti della classe 2000, il Movimento 5 Stelle di Viadana.
“Abbiamo protocollato un’interrogazione in merito alla manifestazione “Leva 2000”, svoltasi – afferma la portavoce Susy Foti – nella notte tra il 9 il 10 Settembre, e che è stata oggetto di molte lamentale di cittadini, visto i numerosi scoppi di bombe carta e forti schiamazzi in orari notturni.
La festa in questione aveva già comportato la ferma presa di posizione dell’Amministrazione comunale a seguito dei danneggiamenti causati durante la pre-festa dello scorso 10 febbraio; in quell’occasione il consigliere delegato alla sicurezza Romano Bellini, stigmatizzando duramente il comportamento incivile dei partecipanti alla festa, aveva assicurato che simili comportamenti non sarebbero più stati tollerati.
Tuttavia, dalle ore 22 di domenica 9 Settembre alle ore 4 (e oltre) di lunedì 10 settembre, le vie del centro cittadino sono state teatro di numerose esplosioni di “bombe carta”, accompagnate da forti schiamazzi e cori da stadio, provocando comprensibile spavento e profondo disagio da parte dei residenti.
Riteniamo che, oltre al divieto di somministrazione di bevande in contenitori in vetro e lattine, si sarebbero potuti prevenire tali comportamenti incivili, come ci risulta abbia proceduto il Comune di Casalmaggiore, facendo sottoscrivere un impegno in solido da parte dei cosiddetti “capi leva” i quali si sarebbero assunti la responsabilità di risarcire eventuali danni da atti vandalici, nonché segnalare chi si fosse reso responsabile di azioni espressamente vietate dal Regolamento di Polizia Urbana e dal Piano di Zonizzazione Acustica in vigore nel nostro Comune.
Chiediamo all’Amministrazione comunale se la Polizia Locale sia stata opportunamente mobilitata per porre fine alla situazione venutasi a creare, nonostante le prime esplosioni, forti e ravvicinate, si siano udite già nella prima serata di domenica e come ritiene di poter agire in futuro per prevenire situazioni analoghe che possano recare forte disturbo della quiete pubblica”.
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