Gussola, grandi lavori: ecco come cambierà il centro e non soltanto...
"Quel che stiamo facendo – afferma l’assessore al Bilancio Pier Luigi Franchi – fa parte di una strategia partita nel 2014. Siamo partiti dalle scuole e abbiamo sempre rispettato i tempi rispetto a quanto è stato possibile fare".
GUSSOLA – Nuovi lavori pubblici interessano piazza Comaschi, dove è in corso l’operazione di riqualificazione del tratto di piazza presso l’incrocio con via Mazzini. «I lavori – spiega il sindaco Stefano Belli Franzini – rientrano nella compensazione di vecchie opere di urbanizzazione: riprendiamo la pavimentazione a est della piazza creando nel contempo alcuni stalli per la sosta. Questa era una zona degradata, nella quale interveniamo dopo aver risolto una situazione di criticità sociale presente da anni. Una zona che rinasce nella parte centrale del paese di fronte a un supermercato, per un’opera che va vista nella visione complessiva di ciclabilità collegandosi all’intervento già svolto col bando casa-scuola e casa-lavoro».
Il sindaco si riferisce alla pista ciclabile già realizzata in via Mazzini, che serve un’area che vede la presenza delle scuole e degli impianti sportivi, oltre al parco comunale, che ha già visto un importante intervento («Grazie al quale è oggi molto più frequentato dai cittadini» aggiunge il primo cittadino), e che si concluderà con la realizzazione di un tratto di ciclabile in via Fiume, dove, grazie alla realizzazione del senso unico, è possibile anche la presenza di parcheggi su lato opposto. Il tutto nell’ottica del futuro collegamento alla pista ciclabile di Martignana Po.
Prossimamente sarà la volta dell’intervento molto discusso in via Madonnina, dove verranno eliminate le piante sul lato sinistro, venendo dalla piazza. Taglio resosi necessario dalla vicinanza delle piante, di alto fusto, con le case (in certi tratti ad un solo metro), e dalla presenza di radici che già hanno provocato parecchi danni, oltre a rendere problematica l’illuminazione pubblica e le fognature e a configurare possibili richieste di risarcimento danni.
«Per intervenire lì attendiamo la valutazione paesaggistica che riguarda l’ultimo tratto, di circa 50 metri, per il resto abbiamo già svolto tutte le perizie, cogliendo l’occasione di un finanziamento ministeriale che passa per la Regione a favore dei collegamenti ai centri abitati della ciclabile VenTo. Grazie a questo intervento biciclette e pedoni, che oggi devono occupare la strada, potranno raggiungere l’argine maestro dalla piazza. Capisco che il viale col doppio filare è bello a vedersi, ma l’emergenza era ormai improrogabile. Amministrare significa risolvere i problemi anche facendo scelte che possono risultare impopolari, anche se in fondo credo non lo siano».
Un intervento che, senza considerare il taglio e l’asfaltatura finale, comporta una spesa di 130mila euro, la metà dei quali finanziati a fondo perduto. Quali tempi si prevedono? «Appena avremo il benestare procederemo subito all’abbattimento, poi dovremo rispettare tempi tecnici per attingere al finanziamento, ma prima di agire attenderemo tutti i permessi».
Gli amministratori non hanno gradito alcune accuse postate sui social in merito ai lavori che sarebbero uno spot in vista delle prossime elezioni. «Quel che stiamo facendo – afferma l’assessore al Bilancio Pier Luigi Franchi – fa parte di una strategia partita nel 2014. Siamo partiti dalle scuole e abbiamo sempre rispettato i tempi rispetto a quanto è stato possibile fare, operando solo con risorse interne e reperendo bandi, come promesso in campagna elettorale. Siamo partiti con tre milioni di debito che oggi sono scesi a meno di due, nonostante abbiamo speso due milioni». «La scadenza amministrativa non c’entra nulla – chiude Belli Franzini -, se interveniamo ora è solo per un fatto burocratico».
V.R.