Giovanni Ambruosi e Eric Marino premiati a Alba Adriatica ai nazionali: sono uomo ideale e mister sorriso
"Sono felice di questo risultato - spiega Giovanni Ambruosi - ma avevo già vinto prima di Alba Adriatica, già vinto perché arrivare sino alle finali, conoscere persone fantastiche ma soprattutto professionali per me era già stata una gioia"
CASALMAGGIORE – Alla fine ce l’hanno fatta, e ce l’hanno fatta insieme, entrambi premiati alla finale di Alba Adriatica di Mister Belli d’Italia. Giovanni Ambruosi, 33 anni ad ottobre, residente a Casalmaggiore, imprenditore (nato a Bari, e residente per parte della vita a Valenzano prima di trasferirsi al nord, è proprietario del Tropical Tattoo di Guastalla, centro tatuaggi e piercing) e Eric Marino, 21 anni, casalasco, rientrato da poco da Berlino dove si occupava di moda (è designer di moda) sono stati premiati. Giovanni ha indossato la fascia di ‘Uomo ideale d’Italia’ mentre Eric quella di ‘mister sorriso d’Italia’.
Partiti quasi per gioco (dapprima Giovanni poi, in un secondo momento Marino) sono arrivati sino in cima nel concorso che apre ora loro il mondo delle sfilate e di ulteriori appuntamenti legati soprattutto alla moda. “Sono felice di questo risultato – spiega Giovanni Ambruosi – ma avevo già vinto prima di Alba Adriatica perché arrivare sino alle finali, grazie all intuito di Alessandra Tagliente e conoscere persone fantastiche ma soprattutto professionali per me era già stata una gioia immensa. Ho arricchito ancora di più il mio bagaglio personale e auguro a tutti di provare questa esperienza bellissima, indimenticabile. Volevo ringraziare in primis e ci tenevo il Patron Anna Patania e Franco Buccinà, il professore Mino Sferra direttore dell’Accademia Menandro presso Roma, il professore Cianciarelli Francesco, il presentatore, l’organizzatore di scenografia, portamento, la pazienza che ha avuto con tutti noi Giuseppe Luigi Iannetti, i collaboratori dello staff Miss e Mister belli d’Italia Nasty, Isis, Alessandro Avella il fotografo, il dj Mirko, trucco e parrucco Manuele Longagnani e il suo staff e tutti quelli che hanno reso questa esperienza piena di emozioni e piena di soddisfazioni. Grazie a tutti davvero di cuore”.
E adesso? Tutti e due torneranno alla loro vita di sempre e al loro lavoro, pronti, quando verranno chiamati, ai prossimi appuntamenti e ai corsi (ne hanno già fatti, soprattutto quello di portamento). Andranno a Sanremo, questo lo sanno già. E visto che il gioco continua, loro continueranno a giocare. Perché, partiti con qualche perplessità ed avendo vissuto l’esperienza con tanta voglia di imparare qualcosa di nuovo, adesso sono più convinti delle loro potenzialità. E, comunque vada, ci sarà comunque da divertirsi. Per adesso, questo basta.
Nazzareno Condina