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Concertazione tra istituti scolastici e amministrazione: fissato il calendario delle lezioni

Tutte le scuole cittadine avranno gli stessi giorni di apertura e di chiusura. Una iniziativa che avrà un'influenza importante sulle 'casse' pubbliche. Soprattutto per quel che concerne trasporti, prescuola e refezione

CASALMAGGIORE – ‘A Scuola Insieme, con un solo calendario’. Questa l’iniziativa presentata in comune alla presenza dell’assessore ai servizi scolastici Sara Valentini, della dirigente responsabile della Marconi e Diotti Cinzia Dall’Asta e dalla dirigente del Romani Luisa Caterina Maria Spedini.

L’iniziativa è finanziata da Regione Lombardia nell’ambito dell’accordo di collaborazione sottoscritto ai sensi della dgr 5806 del 18 novembre 2016 in materia di politiche di coordinamento dei tempi e degli orari.

Tutte le scuole cittadine avranno gli stessi giorni di apertura e di chiusura. Una iniziativa che avrà un’influenza importante sulle ‘casse’ pubbliche. Soprattutto per quel che concerne trasporti, prescuola e refezione scolastica ma anche – in seconda battuta – per tutto quel che riguarda l’impegno dell’amministrazione per la scuola. Si pensi, ad esempio, all’impegno della Polizia Municipale.

Avere ad esempio scuole elementari aperte e medie chiuse in contemporanea, significherebbe mantenere attivi servizi che lavorerebbero a numeri ridotti, con spese per l’amministrazione. Per questo, e per il terzo anno consecutivo, si è optato per la concertazione tra scuole ed amministrazione per i giorni di chiusura. Invero per quei pochi che sono lasciati al libero arbitrio degli istituti scolastici.

La Regione infatti fissa il Calendario Scolastico per quanto riguarda alcune delle festività. Sono i cosiddetti periodi obbligatori di chiusura. Ne fanno parte il Natale, la Pasqua, ma anche (e per la sola Lombardia visto che la vicina Emilia ha optato per una scelta diversa) il Carnevale.

“Nel questionario di soddisfazione distribuito ai genitori – ha spiegato Sara Valentini – la lamentela che avevamo ricevuto era proprio quella della festività del Carnevale. Chiariamo che non è una pausa che dipende da noi, ma dalla Regione e noi non ci possiamo fare niente”.

La scuola deve raggiungere i 200 giorni di lezione. “Anche con i giorni di chiusura che fissiamo noi – ha chiarito Cinzia Dall’Asta – cerchiamo sempre di tenerci qualche giorno di agio per evitare che gli imprevisti, come può essere la neve ad esempio, ci portino a farne meno”.

Ma vediamo in dettaglio il calendario (che verrà distribuito ai genitori): mercoledì 12 settembre partiranno primaria e secondaria di I e II grado. Prima pausa (e primi due giorni aggiunti di concerto tra amministrazione e scuole) il 2 e il 3 novembre: l’1 è festivo e il 4 è una domenica. Altra pausa l’8 dicembre e poi le vacanze di Natale dal 23 dicembre al 6 gennaio compresi. Poi il Carnevale, lunedì 4 e martedì 5 marzo, infine (se si eccettua la pausa del primo maggio) le vacanze di Pasqua. Pasqua che quest’anno cade in vicina al 25 aprile. Il terzo giorno di vacanza fissato dalla concertazione è il 24 aprile. Le vacanze di Pasqua secondo la Regione avrebbero dovuto terminare il 23. Inutile però far rientrare i bambini ed i ragazzi a scuola per un giorno per poi farli restare a casa.

I servizi: il trasporto scolastico inizierà mercoledì 12 per tutte le scuole Infanzia, primaria e secondaria di secondo grado. Il prescuola per infanzia e primaria inizierà il 12 settembre. Il termine delle scuole è fissato per sabato 8 giugno (primaria e secondarie) e per venerdì 28 giugno (infanzia).

Nazzareno Condina

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