Pendolari, nessuna delle linee cremonesi ha rispettato l'indice di affidabilità
In particolare, la peggiore è stata senza dubbio la Cr-Bs, che ha registrato un indice del 7,20%. Segue la Parma-Piadena-Brescia, con 5.43%, poi la Cremona-Treviglio, con 5,39% e infine la Milano-Cremona-Mantova con il 5,04%.
L’estate nera dei pendolari cremonesi si riflette sul bonus di settembre: i pendolari di tutte le linee cremonesi (Mi-Cr-Mn, Cremona-Treviglio, Cremona-Brescia, Brescia-Piadena-Parma) avranno infatti diritto al bonus del 30% sull’acquisto dell’abbonamento del prossimo mese. Questo perché nel mese di giugno l’indice di affidabilità si è rivelato superiore al limite minimo del 5%.
In particolare, la peggiore è stata senza dubbio la Cr-Bs, che ha registrato un indice del 7,20%. Segue la Parma-Piadena-Brescia, con 5.43%, poi la Cremona-Treviglio, con 5,39% e infine la Milano-Cremona-Mantova con il 5,04%. Una fotografia tutt’altro che edificante, che evidenzia la pesante situazione vissuta dai pendolari durante l’estate, che è poi peggiorata nei mesi di luglio e agosto.
Il contratto di servizio di TreNord prevede che in caso di superamento della quota del 5% scattano sconti sugli abbonamenti dei pendolari. In questo caso, il 30% in meno verrà applicato sull’abbonamento di settembre. “Per poterne usufruire non bisogna acquistare il mensile Io viaggio ovunque in Lombardia, 108 euro, ma il mensile Treno-Milano, che dà diritto all’utilizzo dei mezzi pubblici a Milano, che sarà in vendita a 95 euro contro i 126 nominali” evidenzia il comitato di pendolari della Mi-Cr-Mantova, InOrario.
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