Fiasconaro (M5s): "Aumento tariffe trasporto pubblico: lecito ma ingiusto!"

MILANO – “Con la DgR XI/335 emessa a metà luglio, la Giunta Fontana ha stabilito nuovi aumenti tariffari agli abbonamenti dei mezzi pubblici. Tali aumenti seppur leciti, in quanto dovuti all’adeguamento ISTAT previsto dal contratto, sono ingiusti soprattutto per il pessimo servizio ferroviario elargito da Trenord che anche quest’anno ha provocato enormi disagi e non sembra certo essere migliorato nell’ultimo periodo”. Così ha commentato il consigliere regionale M5s Andrea Fiasconaro il provvedimento del governo regionale. “La Giunta Fontana – prosegue – ha stabilito gli aumenti tariffari al trasporto pubblico lombardo in un anno iniziato con la tragedia di Pioltello, proseguito con performances pessime e che vede il sistema ferroviario nell’inefficienza e nell’incertezza gestionale più totali. Fontana smentisce se stesso: prima fa proclami pieni di insoddisfazione nei confronti di Trenord, poi opera per aumentare il prezzo degli abbonamenti. Come M5S siamo consapevoli che l’adeguamento ISTAT sia previsto dal contratto, ma a fronte di un servizio assolutamente inadeguato anche il minimo aumento è offensivo e ingiustificato: data la situazione, Trenord farebbe bella figura se rinunciasse a tali aumenti e come gesto simbolico lo considerasse come una sorta di indennità risarcitoria dei disagi subiti dagli utenti.
Il M5S – annuncia Fiasconaro – presenterà una richiesta di annullamento della DgR alla prima occasione utile perché riteniamo vergognoso che a pagare siano sempre e solo gli utenti e in particolare i pendolari: stiamo parlando di persone che pagano per usufruire di un pessimo servizio e da settembre dovranno pagare anche di più a fronte di livelli d’inefficienza paragonabili a quelli di un Paese del terzo mondo”.