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Da Francesca un soffio per Mietta: due giorni di festa e un compleanno

In entrambe le serate, nell'area adiacente allo spazio spettacolo, sarà attiva l'area food. Presenti la Vineria, la Macelleria Pagliarini, Antichi sapori e le due gelaterie Infinito e Copacabana

CASALMAGGIORE – Francesca è nel vento, sembra vederla danzare leggera. Vive in ogni iniziativa che viene intrapresa a suo nome, la sua immagine ritorna viva e cristallina ogni volta. Questa volta è il suo soffio ad essere protagonista di un piccolo miracolo, di una corsa alla solidarietà per un’altra piccola stella di questo territorio che risponde al nome di Mietta.

Un soffio leggero e una piccola stella, che insieme un piccolo miracolo l’hanno già fatto. La festa che si terrà l’1 e il 2 settembre sul sagrato del Duomo è infatti già totalmente pagata grazie al contributo di tanti che hanno contribuito attivamente o scelto di lavorare gratis per raccogliere più fondi possibili per le terapie della piccola che lotta ogni giorno contro una malattia rara ed abbisogna di terapie costose per non fermare i progressivi miglioramenti ottenuti in questi anni.

‘In ricordo di Francesca Cerati – Un soffio per Mietta’ si chiama l’iniziativa che sabato 1 settembre e domenica 2 settembre. Francesca avrebbe compiuto gli anni il 2 settembre, 34. Era nata in una bella giornata di sole, come racconta mamma Laura. E’ proprio lei, mamma Laura Passerini, ad essere divenuta con la sua costante solidarietà senza tregua, un po’ la mamma di tutti i singoli, i gruppi e le associazioni che – in nome di sua figlia – ha aiutato. Si tratti di animali o persone, di italiani o stranieri Laura c’è, e c’è con lei Francesca oltre a Vincenzo e Tommy che l’appoggiano sempre.

L’iniziativa è stata presentata giovedì pomeriggio alla presenza di don Claudio Rubagotti, abate di Santo Stefano che ben volentieri ha messo a disposizione gli spazi del sagrato del Duomo, uno splendido palcoscenico naturale che accoglierà due spettacoli di assoluta qualità. Oltre a don Claudio, a Laura Passerini e Vincenzo Cerati era presente Franco Frassanito che si è occupato dell’organizzazione soprattutto dell’evento musicale.

“Ringrazio l’organizzazione – ha sottolineato don Claudio Rubagotti – per questa occasione molto bella anche per le architetture che ne sono parte. Da quando sono arrivato e sino a quando resterò, continuerò a parlare del fatto che strutture come il Duomo non sono importanti solo dal punto di vista religioso, ma fanno parte della città. Bisogna riappropriarsi dei luoghi dal punto di vista affettivo”.

Sabato 1 settembre sul palco La scuola degli Artisti di Grosseto, di Domenico Sarracino.

“La Scuola degli Artisti – spiegano – nasce nel 1994, e? il coronamento di un sogno, e? il prodotto di tanti anni di sacrifici, di studio e di lavoro. Ha la sede ufficiale a Grosseto, sotto l’attenta direzione artistica di Domenico Saracino e Anna Emanueli, e? una realta? che risponde a tre imperativi categorici: passione, impegno, sacrificio. La formazione avviene seguendo due percorsi di studio: Amatoriale e Professionale, attraverso corsi didattici aperti a tutti con scelta singola delle materie.

Danza in tutte le sue diverse discipline: Modern, Classico, Contemporaneo, Hip-Hop, Tip Tap e Indirizzo Musical, Canto, Dizione e Recitazione. Con queste premesse, fondamentali, La Scuola degli Artisti prendera? per mano gli allievi e, senza false promesse, insegnera? loro che solo la volonta?, la voglia di sudare e fare sacrifici, unite alla passione per il mestiere, gli permetteranno di diventare un professionista.

E’ importante rinnovare l’idea che tutto nasce dall’applicazione, il talento anche quello puro, non puo? nutrirsi solo di se stesso. Per chi ha intenzione di cimentarsi nel mondo dello spettacolo, e? ormai necessaria una preparazione globale per diventare un performer completo e misurarsi in tutte le discipline che vengono richieste per uno spettacolo, come danza canto e recitazione. Ed e? per questo che ad affiancarlo nel lavoro, Domenico Saracino, chiama periodicamente professionisti delle arti sceniche che hanno in comune la voglia di partecipare ad un progetto educativo ampio e articolato”.

Sarracino è venuto quattro settimane fa a Casalmaggiore, ha visionato lo spazio (“Ne è rimasto molto colpito” ci ha raccontato Laura Passerini) e, a partire da quello, ha elaborato uno spettacolo – dal titolo ‘Professione Musical live’ – che vedrà coinvolti 25 artisti della sua scuola. Sarà un percorso all’interno del mondo del Musical. Così lo spiega direttamente il direttore artistico: “E’ un viaggio attraverso le melodie di alcuni brani che hanno scritto la storia del Musical. Un viaggio che attraversa Hair, capelli lunghi, fiori, colori, droghe, la controcultura giovanile dell’epoca, il movimento Hippie, la condanna dei giovani attraverso musiche e canzoni e gesti provocatori contro la guerra del Vietnam. Il Padre dei Musical Rock Americani.

Il viaggio continua con Chicago, un musical ambientato negli anni venti una storia di intrighi amorosi ricca di lustrini e sensuali canzoni e da una forte passione per il “ successo”, passando attraverso Moulin Rouge ispirato all’opera La traviata di Giuseppe Verdi. E’ considerata un’opera atipica nel suo genere perche? i brani cantati non sono opere originali, ma rivisitazioni di alcuni dei brani storici della musica pop Liberta? – Bellezza – Verita? – Amore, le parole chiavi dell’opera. «La cosa piu? grande che tu possa imparare e? amare e lasciarti amare».

Conclude il nostro viaggio Jesus Christ Superstar il capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, e? ormai passato alla storia come uno dei Musical piu? famosi e celebrati di sempre. L’energia della musica rock, la spiritualita? come rivoluzione dell’anima, L’Opera Rock piu? amata di tutti i tempi non invecchia, anzi rinnova il proprio messaggio di speranza e fiducia grazie a una storia dal valore universale, che unisce in un unico entusiasmo spettatori di ogni eta? e nazionalita?”.

Domenica 2 settembre spazio alla musica special guest della serata sarà Pippo Guarnera, il miglior Hammondista d’Italia. Pippo Guarnera, diversamente giovane, classe 1953, è conosciuto per tante collaborazioni. Carey Bell, Lovie Lee, Jeann Carroll, Sugar Blue, Karen Carroll, Luther Allison, Lowell Fulson, Billy Brunch, Coco Montoya, Maria Muldaur, Corey Harris, Rudi Rotta per citare solo alcuni del mondo del blues. Eugenio Finardi, Ligabue, Gianna Nannini e Timoria per quanto riguarda alcuni artisti con cui ha collaborato.

Conosciuto anche per i ‘Napoli Centrale’, uno dei più importanti complessi del panorama della musica jazz-rock italiana degli anni settanta. Il leader della band è il noto sassofonista napoletano James Senese. Ad accompagnarlo saranno gli Homies. Tommaso Frassanito alla batteria, Mattia Foina chitarra e voce, Luca Bernardi tastiere e voce e Mirco Boldrini basso e voce, ma potrebbero esserci altre e graditissime sorprese. Prima di Guarnera e degli Homies sarà Tommaso Cerati ad aprire il concerto.

In entrambe le serate, nell’area adiacente allo spazio spettacolo, sarà attiva l’area food. Presenti la Vineria, la Macelleria Pagliarini, Antichi sapori e le due gelaterie Infinito e Copacabana. Sarà presente anche il mercato equosolidale, i banchi delle artigiane amiche di Francesca e uno spazio riservato agli amanti del vinile.

L’ingresso sarà ad offerta libera. Essendo le spese già pagate, l’intero incasso andrà a favore di Mietta. In fondo quella del primo e del 2 settembre è una grande festa di compleanno. La più grande mai organizzata a Casalmaggiore. E’ la festa di Francesca che danza nei ricordi di tutti ed è la festa di una piccola luce, Mietta, che continua, passo dopo passo a migliorare. Due grandi energie che, unite a quella di tutta una città, faranno dei due giorni un momento davvero unico ed indimenticabile. Un grande momento di partecipazione e solidarietà per tutta la città.

Nazzareno Condina

 

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